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Non è l'arena, Messina Denaro insulta Zelensky: "Pseudo presidente mascalzone"

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"Sono filorusso, gli ucraini hanno torto": un audio choc quello di Messina Denaro mandato in onda ieri sera a Non è l'Arena su La7. Il boss mafioso parte da lontano e racconta: "Io avuto un'esperienza tantissimi anni fa a proposito di ucraini. Quando ci fu Chernobyl nell'86, mia mamma ebbe l'idea di ospitare due ragazzine ucraine, perché all'epoca si allontanarono tutti, però solo quelli ricchi. Infatti queste due erano molto ricche, erano figlie di oligarchi, comunque ragazzine di 16-17 anni. Sono state circa due anni, poi non tornarono più. Una volta mia madre cerò di contattarle, ma non diedero nessuna risposta. E ti assicuro sulla mia persona che furono trattate veramente da persone per bene".

 

 

 

A quel punto inizia l'invettiva contro il popolo ucraino: "Quella gente è così. E dico gente in maniera offensiva ora. Io sono filorusso, ma non perché io sono sovietico o pro Putin, non è così... ma loro hanno ragione. Invece chiunque va dietro la televisione, dietro i mass media... Io non sono così, mi convinco con la mia testa e i dati di fatto". Poi, rivolgendosi direttamente al suo interlocutore, continua: "Naturalmente al primo posto metto sempre l'essere umano e le guerre sono comunque uno schifo, però rifletti bene su chi ha torto o ha ragione perché io so che tu sei pro Ucraina, io invece sono pro civiltà, anti-guerra. Ma gli ucraini hanno torto, il primo di tutti è questo mascalzone di pseudo presidente, uno zero che sta facendo morire un sacco di persone civili, suoi concittadini, per fare il megalomane, perché lui vorrebbe una guerra mondiale". 

L'audio di Messina Denaro a Non è l'Arena

 

 

 

Messina Denaro offre un suo punto di vista anche sugli aiuti dell'Occidente: "Perché gli Stati occidentali, invece di fornire armi, non dicono a questo buffone di presidente di dimettersi, sistemare le cose e fornire aiuti umanitari? Nel momento in cui si arriverà a questo punto, ti assicuro che io per primo farò della beneficenza per queste persone, ma nella loro terra". E ancora: "Non è Putin che vuole mettere missili in America, è il contrario, sono gli americani che vogliono mettere i missili a Putin e quello giustamente non glielo permette. Ovviamente se Putin non fosse una potenza nucleare, l'America lo avrebbe già bombardato".

 

 

 

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