Belve, Mario Balotelli: "Paura degli spiriti, ho cambiato casa"

martedì 27 maggio 2025
Belve, Mario Balotelli: "Paura degli spiriti, ho cambiato casa"
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Oggi, martedì 27 maggio, torna su Rai 2 Belve, il programma di Francesca Fagnani, che ha ormai raggiunto la sua quinta stagione. Tra i protagonisti dell’episodio, uno degli ospiti più attesi: Mario Balotelli. In un’intervista intensa e senza filtri, Balotelli si racconta come raramente ha fatto in passato. “Avrei potuto fare di più, ma sono felice”, confida il calciatore alla Fagnani, mostrando un lato più intimo e riflessivo. Un’intervista che restituisce un’immagine inedita di “Super Mario”, spesso al centro di narrazioni altrui, ma raramente così aperto in prima persona.

Durante la conversazione, Balotelli parla apertamente del suo presente e del futuro professionale. Commentando la sua esperienza con il Genoa, dichiara: “Ringrazio i tifosi che mi vogliono bene, ma ho fatto una scelta sbagliata per il tipo di società”. E sul suo prossimo passo, non lascia spazio a molti dubbi: “È difficile che giochi ancora in Italia o in Europa”. Alla domanda di Fagnani se abbia già in mente una destinazione, risponde deciso: “Sì, l’America”. Poi aggiunge: “Giocherò due o tre anni prima di smettere. Sarà un trauma atletico, ma quello che ruota intorno al calcio non mi mancherà”.

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Il calciatore si lascia andare anche a considerazioni forti sul mondo dello sport: “Il calcio è un mondo finto”, afferma con convinzione. Senza falsa modestia, aggiunge di “non avere nulla da invidiare a Messi e Ronaldo”. E quando la conduttrice incalza chiedendo: “Perché Ronaldo ha vinto 5 palloni d’oro e lei no?”. La risposta è disarmante: “Si massacra di allenamenti, io no”. Chi ha fatto la scelta giusta? “Lui, c’ha più soldi!”, replica con ironia.

Non manca un accenno al rapporto complesso con José Mourinho: “Io e Mourinho eravamo due teste di cavolo – dice Balotelli –, ma come carattere lui è peggio di me!”. E sui momenti difficili in campo, uno in particolare rimane impresso: alla domanda su quale sia stato il “peggior fallo subito”, Balotelli non esita: “Da Francesco Totti! Gli ho scritto: perché mi hai dato un calcio? E lui disse: manco ti ho preso bene”.

La chiacchierata tocca anche temi più seri, come l’eliminazione dell’Italia ai Mondiali del 2014. Fagnani chiede se si sia sentito il capro espiatorio: “Si gioca in undici. Tanti sono grandi e grossi ma si nascondono facilmente...”, risponde con amarezza. E sul razzismo, un episodio tra i più duri viene ricordato: l’aggressione a Ponte Milvio con il lancio di banane. “Non lo rifaranno, penso se lo ricordino”, commenta Balotelli. “Li ha menati?”, chiede Fagnani. “No”, replica lui con un sorriso sornione.

Infine, altri momenti spiazzanti. Il calciatore rivela una paura curiosa: “Ho paura degli spiriti, una volta ho addirittura cambiato casa”. E parlando della celebre esultanza del 2012 con i muscoli in mostra, ammette con autoironia: “È stata una tamarrata!”, conclude un Balotelli ironico e divertente.

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