Non è stata una intervista, quella di Enzo Iacchetti ad Accordi e disaccordi sabato sera sul Canale Nove. Tantomeno "riparatrice": lo storico conduttore di Striscia la notizia, protagonista di una clamorosa sfuriata martedì scorso a E' sempre CartaBianca contro il presidente dell'associazione Amici di Israele Eyal Mizrahi (definito "str***o, pezzo di m***a" e minacciato di essere preso a pugni), semplicemente porta in scena la sua accorata auto-difesa con i padroni di casa Luca Sommi e Andrea Scanzi che ascoltano in silenzio, annuiscono e sorridono per 5 minuti abbondanti.
Intervistato da Fanpage, Iacchetti aveva lamentato il silenzio della sinistra che lo ha lasciato solo di fronte alle critiche ricevute (in realtà, sui social il rumoroso popolo pro-Pal lo ha eletto a suo beniamino) ma ora sottolinea come "la cosa più bella che ho vissuto in questi giorni sono stati gli abbracci della gente comune, delle persone in strada, nei bar, al cinema, ovunque, e tanti messaggi di grande solidarietà".
Iacchetti, Pieraccioni dopo la rissa: "Il mio amico Enzino...", parole pesanti
"Ieri sera dopo la richiesta provocatoria 'definisci bambino', il mio amico Enzino Iacchetti ha avuto un..."Ho reagito così - spiega tornando alla tele-rissa -, come tutti hanno visto, perché era l'unico modo per tornare alla realtà, perché il contesto era troppo distorto, quindi secondo me era impossibile non reagire in quel modo". Nel merito della questione palestinese, non arretra di un millimetro: "Quelli che dicono che non è stato ucciso nessun bambino in Palestina, quelli che dicono che non è vero che i palestinesi sono sempre stati massacrati dai sionisti. Quelli che dicono queste cose evidentemente non hanno nemmeno un momento di pietà per quello che sta succedendo e riescono persino a negare tutto quello che stanno vedendo. Dicono che tutto quello che stanno vedendo è falso".
Accordi e disaccordi, il delirio di Francesca Albanese: "A Gaza soluzione finale"
Oggi, sabato 20 settembre, è iniziata una nuova stagione di Accordi e Disaccordi, il programma di approfondimento...Quindi si vanta di aver "rotto il palco", di aver "rotto le quinte, come si dice a teatro". Quella su Rete 4 non è stata l'unica sfuriata in carriera: "Mi è capitato, se mi posso permettere, mentre facevo una commedia a teatro, di sentire un telefonino in platea". Al terzo squillo "ho detto 'Signora, o esce lei o esco io'.". E giù risate da parte dei suoi intervistatori.
Iacchetti ad Accordi e disaccordi, guarda qui il video su Youtube
Infine piovono altre accuse su Mizrahi, definito "un po' codardo": "La mia furia non era né diplomatica né misurata, vedete, ma era, lo giuro, sul bene del mondo era una furia profondamente umana, perché personalmente non volevo far parlare quel signore davanti a me, tra l'altro ha usato un modo piuttosto codardo perché si è presentato lì dicendo alla redazione che era un nemico del governo Netanyahu. Bianca Berlinguer mi aveva detto 'Enzo, non preoccuparti', perché io le avevo detto che 'non voglio contraddittori perché non sono un commentatore esperto, sono un attore e comunque uno pensa da uomo ed è normale che parli da uomo. Quindi mi sono sentito costretto a recuperare il terreno morale". Richiesta, quella di non avere un contraddittorio, diligentemente accolta dal duo Sommi-Scanzi.