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Otto e Mezzo, scintille Fini-Gruber: "Non rispondo a domande stupide"

di Caterina Spinelligiovedì 25 settembre 2025
Otto e Mezzo, scintille Fini-Gruber: "Non rispondo a domande stupide"

(La7)

2' di lettura

Clima incandescente a Otto e Mezzo, dove Lilli Gruber e Gianfranco Fini si rendono protagonisti di un acceso botta e risposta. Al centro il riconoscimento dello Stato palestinese. Alla domanda sull'attuale posizione dell’Italia, Fini frena la conduttrice di La7: "Lei si diverte a chiedermi semplicemente giusto o sbagliato, ma bisogna fare un’analisi".

Parole che scatenano la Gruber: "Perché è venuto in questa trasmissione?", "Perché lei mi ha invitato", replica senza mezzi termini l'ex presidente della Camera che poi aggiunge: "E io sono qui a dire quello che penso io, non quello che pensa lei. Ma la risolviamo dopo in privato… Sono pro al riconoscimento dello Stato palestinese, ma oggi sarebbe un gesto simbolico. Non c’è una leadership palestinese con cui Israele possa interfacciarsi. Non si possono liquidare questioni serie con alzate di spalle".

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E ancora: "La destra non è mai stata contro il diritto dei palestinesi ad avere la loro patria e Giorgia lo sa benissimo. Riconoscere lo stato palestinese è un dovere, ma attenzione al contesto in cui accade. Farlo in questo momento è un gesto fortemente simbolico. Ma attenzione a un possibile rimbalzo negativo di un provvedimento giusto". Lei però insiste, vorrebbe che l’ospite usasse la parola "genocidio". "Su Gaza, che sia genocidio o strage di massa non mi impicco alle parole, ma dobbiamo cercare di porre rimedio".

Non manca poi un finale altrettanto teso. "Ha rapporti con Meloni?", chiede la giornalista con Fini che subito la liquida: "Non rispondo a domande stupide. Ho creato i miei figli e nessun altro. Meloni è figlia di una storia politica e di nessun altro".