“Quando ero più giovane, sono stata delusa più dagli amici. Crescendo, invece, più dai miei amori. Sempre per l’idea che mi ero fatta di loro, perché il problema dell’amore è l’aspettativa": Arisa lo ha detto nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. Poi ha rivelato: "Mi sono sentita sfruttata ma è un rischio per tutti quello che fanno il nostro mestiere. Non sai se stanno con te perché vogliono te o ciò che rappresenti”. Inoltre, pur ammettendo di aver vissuto storie bellissime, ha detto anche che nessuna di fatto è durata quanto avrebbe voluto.
Parlando dei momenti in cui è stato difficile accettarsi, invece, ha rivelato: "Ogni sera mi abbraccio e quando vado a letto mi ripeto che sono un fiore. Bisogna rimboccarsi le maniche. Arrivi a un punto in cui dici basta e cerchi di amarti. È difficilissimo, anche se potrebbe essere la cosa più facile al mondo”. Un passaggio, poi, anche sul rapporto con i genitori: "Lavorano da una vita senza sosta. Mio padre si è fermato un po’ soltanto adesso per un’operazione. La loro giornata però è incentrata sul lavoro e il sacrificio. Per loro vivere è quello”.

