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Una Lazio super a Stoccarda: tedeschi battuti 0-2

Europa League, i quarti più vicini: in rete Ederson e Onazi. Sbancata la Mercedes Arena

Andrea Tempestini
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La Lazio passa alla Mercedes-Benz Arena, superando 2-0 lo Stoccarda nell'andata degli ottavi di finale di Europa League, mettendosi in tasca più della metà della qualificazione per i quarti. Con una rete per tempo l'undici di Petkovic ha ragione di uno Stoccarda che è apparso poca cosa, con un Federico Macheda, unica punta, evanescente, mai pericoloso. La Lazio, con il solo Kozak davanti, ha invece colpito alla prima occasione vera con un bel gol di Ederson, mettendo poi la parola fine in apertura di ripresa con Onazi, dopo una corsa lunga 40 metri. Dopo una iniziale fase di studio, primo tiro in porta al 9' per lo Stoccarda con Traorè che servito da Maxim appena dentro l'area spara fuori di sinistro.  La replica della Lazio con Ederson che si libera in maniera elegante in palleggio, ma è anticipato dall'uscita bassa di Ulreich. Al 16' Stoccarda vicino al gol: cross di Maxim e Okazaki anticipa in tuffo Cana e Marchetti si salva in corner grazie ai suoi riflessi, Al 21', però, al primo vero affondo, la Lazio passa in vantaggio, Ederson approfitta di un rimpallo in area, salta Kvist e con un sinistro a girare fulmina Ulreich. Alla mezzora Maxim, partito da metà campo, fa lo slalom tra i difensori laziali, ma poi sbaglia l'appoggio a Okazaki. Sul capovolgimento di fronte, bel colpo di testa di Cana, con la palla che finisce fuori non di molto. Al 40' la Lazio potrebbe raddoppiare: splendido cross da sinistra di Candreva, Ederson di testa schiaccia per terra, ma la palla si alza sopra la traversa. Sostituzione nelle fila dello Stoccarda, Maxim è costretto ad uscire, al suo posto entra Hajnal. Al 42' ' ancora il giapponese Okazaki, sempre di testa, a non trova la porta da pochi passi. Dopo 2' di recupero si torna negli spogliatoi con i biancocelesti in vantaggio per 1-0. Al rientro in campo, nessun cambio e Stoccarda che prova a premere. Marchetti esce con i pugni in mischia per evitare pericoli. Al 6' punizione di Hernanes dalla destra e tiro di Cana fuori bersaglio. Al 10' Labbadia toglie Kvist e manda dentro Harnik che va ad affiancare in attacco a Macheda. Ma un minuto più tardi Onazi ruba palla a centrocampo e si invola verso Ulreich che fulmina in uscita. Poi, una punizione dalla distanza di Hernanes è deviata in corner. Al 18' Okazaki, in area, prende il tempo a Cana, ma la sua conclusione è fuori seppur di poco. Al 22', Marchetti smanaccia in corner su tiro-cross dalla destra. Al 26' Petkovic fa rifiatare Hernanes: dentro Gonzalez. Al 29' Kozak smarca sulla sinistra Candreva che da buona posizione colpisce male la sfera, fallendo il 3-0, spedendola alta.  Al 32', su punizione Hajnal, prima manda la palla sulla barriera e poi sulla ribattutta, Marchetti para a terra. Al 37' sempre l'estremo laziale blocca a terra su colpo di testa ravvicinato di Tasci. Un minuto più tardi contropiede Lazio con Candreva dalla destra che taglia tutto il campo per Lulic che si presenta davanti a Ulreich che lo ferma con il corpo. Petkovic chiama fuori un poco incisivo Kozak e mette dentro Floccari. Ed il neo entrato trova anche il tempo per andare vicino al 3-0, in contropiede. Bravo Ulreich a respingere. Dopo 4' di recupero, finisce 2-0 per la Lazio che adesso, tra sette giorni in un Olimpico chiuso al pubblico per la squalifica per cori razzisti, dovrà gestire l'importante vantaggio per staccare il biglietto per i quarti di finale.

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