Alessandro Favalli, primo calciatore positivo al coronavirus: “Ho contagiato tutti, anche i miei nonni”

martedì 10 marzo 2020
Alessandro Favalli, primo calciatore positivo al coronavirus: “Ho contagiato tutti, anche i miei nonni”
1' di lettura

Alessandro Favalli è il primo calciatore positivo al coronavirus. Il 27enne difensore della Reggiana, che milita in Lega Pro, si è sempre diviso tra Reggio e Solarolo Rainerio, piccolo comune nella provincia di Cremona. Tutto normale, fino a quando lo scorso fine settimana non ha iniziato ad avvertire i primi sintomi, che hanno portato alla scoperta del virus. In un’intervista rilasciata a Il Giorno, Favalli racconta che è stata una bella botta perché “ha coinvolto buona parte della mia famiglia. Entrambi i nonni, papà, fratello e un parente: tutti contagiati. Solo mia moglie e mamma non hanno avuto niente”.

Coronavirus, la Lazio dice no allo stop del campionato. "Lotito non si farà incastrare, ci vogliono togliere lo scudetto"

La Lazio dice no allo stop dei campionati. "Claudio Lotito non si farà incastrare, assicurava il portavoce d...

Da lunedì 2 marzo il 27enne ha iniziato a capire che qualcosa non andava: si è svegliato con febbre, tosse e raffreddore. Ha immediatamente avvisato la Reggiana e dopo quattro giorni consecutivi di febbre ha fatto il test, che è risultato positivo. Il suo primo pensiero? “Il timore per mia moglie con cui convivo, anche se avevo già optato per l’isolamento preventivo. E per i compagni di squadra, ai quali voglio dire un enorme grazie per il sostegno: mi auguro che nessuno possa aver contratto il virus da me”. Adesso però Favalli è preoccupato soprattutto per i suoi parenti: “Come stanno? Eh insomma. Il mio pensiero in questo momento è tutto per loro”. 

ti potrebbero interessare

altri articoli di Sport