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Gianluca Vialli, Lele Adani crolla in lacrime: "Eravamo a bordo piscina..."

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“Vialli? Mi manca tantissimo, mi manca questa cosa qua: ho lavorato 9 anni con lui a Sky. Abbiamo passato dei momenti bellissimi in TV, insieme nelle interazioni, ma i momenti più belli li ho passati fuori, nel privato”. Racconta così a Radio Deejay Daniele Adani, ricordando con commozione l’amico ed ex attaccante di Samp e Juve: "Ho un ricordo di quando… (fatica a parlare in preda alla commozione, ndr), l’ho detto ieri ma mi piace questa cosa qua perché mi sembra di averlo davanti. Mi chiama un giorno e m’invita a casa sua a Cremona. Siamo io e lui, mangiamo e stiamo insieme un pomeriggio”. 

Adani: “Vialli voleva includermi nel suo gruppo di lavoro”
"In quel momento, ci mettiamo lì a bordo piscina coi piedi nell’acqua, Vialli mi guarda e mi dice: ‘Lele dimmi una cosa, mi dici cosa vuoi fare tu da grande? Perché io sto pensando di organizzare…'. Mi dispiace perché ha detto: ‘Come organizzare la terza fase della mia vita‘. Gli sarebbe piaciuto collaborare, fare altre cose, chiamarmi in un suo gruppo di lavoro, perché organizzava la terza fase della sua vita. La farà da un’altra parte”. Una persona, Vialli, piena di entusiasmo e che pensava già ad un futuro in cui confrontarsi con nuove sfide e nuovi progetti. 

Gli altri dettagli sull’incontro di Cremona tra Adani e Vialli
Alla Bobo TV, Adani ha ripreso il discorso, rivelando altri dettagli su quell'incontro di Cremona: "A casa sua ha un ufficio dove ha le pareti che sono fatte delle maglie delle sue squadre, la Juve, la Cremonese, il Chelsea — ricorda Adani — Dove conserva tutti i suoi ricordi, e li ha il suo ufficio no? Sono andato a casa sua e ho conosciuto la sua famiglia. Lui ha questo atteggiamento da persona posata con un'attitudine manageriale, è fatto così Luca. E dice: ‘Lele, volevo parlare un po' con te, ti volevo chiedere questo: Cosa hai intenzione di fare da grande'. Io ho parlato, ho detto della mia passione per il calcio, del voler stare in questo ambiente, mi piace il racconto e m'ha detto: ‘È il tuo mestiere, quello che fai. Però io vorrei coinvolgerti…' Mi spiace questa cosa qua, perché purtroppo è così e lui dice: ‘Sto organizzando la terza fase della mia vita'. Capito?”. 

Adani su Vialli e il progetto Sampdoria
Nel cuore e nella mente di Vialli c'era il progetto Samp, con la possibilità magari un giorno di prenderne le redini, ma non solo. Adani non è riuscito a trattenere le lacrime ricordando: "Aveva 2-3 progetti, uno era la Sampdoria e gli altri due non li dico per correttezza, però ‘mi piacerebbe se tu potessi collaborare con me’ — ha chiuso Adani — Io ero commosso, perché lui pensava… mi spiace perché non ha potuto farlo, che peccato. Lo farà da un'altra parte. Comunque è stato bello stare lì con lui, perché lui prima era uomo e voleva coinvolgerti. Dovunque sarà, saprà che io ho ricordato questo aneddoto e l'organizzerà da un'altra parte la terza fase della sua vita".

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