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Serie A, il Milan non sfonda: a San Siro l'Empoli lo frena sullo 0-0

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Dai fuochi d'artificio mostrati nella notte di Napoli a quella senza luci e colori di San Siro. Il Milan reduce dal poker in terra partenopea, frena in casa contro l'Empoli non riuscendo ad andre oltre un deludente 0-0, solo sufficiente per restare davanti ai cugini dell'Inter, al terzo posto in attesa della sfida della Roma contro il Torino. Mentre il Napoli riprende la corsa verso il grande sogno, la corsa alla Champions va avanti piano e il Diavolo perde un'altra occasione per allungare sulla concorrenza. Pioli continua a chiedere continuità di risultati e una vittoria sui toscani avrebbe dato la benzina giusta ai rossoneri in vista della gara di andata di Champions contro la squadra di Spalletti. Ma, dopo un primo tempo senza brio e aggressività, ad un Diavolo spuntato non è bastato una seconda frazione tutta all'assalto. E neanche gli inserimenti dei titolari, Diaz, Leao e Giroud a metà ripresa sono riusciti a dare la svolta ma solo l'illusione del successo. Proprio Giroud a tempo scaduto va in rete di testa facendo esplodere San Siro ma la rete è viziata da un tocco di braccio dello stesso francese e la vittoria sfuma dopo uan manciata di secondi. Il pareggio premia invece i toscani che dopo la vittoria san Sur sull'inter a gennaio si portano a casa un latro punto senza aver subire reti anche stavolta, merito di Perisan, artefice di una parata capolavoro nel finale su Leao.

 

 

 

Pioli in avvio schiera una linea difensiva guidata dall'asse Thiaw-Tomotri con Calabria ed Herandez, sulla trequarti Salemekers e Rebic a supporto di Pobega mentre tutto il peso dell'attacco è su Origi, Nell'Empoli Zanetti si affida al tandem offensivo Caputo-Piccoli.

Il Diavolo parte deciso con un giro appal rapido ma l'Empoli si difende stringendo le linee di passaggio e la manovra dei rossoneri si fa sterile. La prima unica e vera occasione della prima frazione di gioco la confezione Tonali con un filtrante per Rebic che colpisce di destro senza la necessaria precisione consentendo al portiere di Perisan di opporsi con un non facile intervento. Il Milan non approfitta di questo avvio per creare ulteriori pericoli, facendosi scivolare via i minuti senza creare alcun pericolo ai toscani, ordinati e attenti nell'arginare i timidi tentativi dei rossoneri. Pioli si accorge che la squadra è povera di grinta e idee e già al 40' inizia a far scaldare gli uomini della panchina volendo dare una immediata scossa al match. C'è volontà ma poca aggressività e intensita e precisione come testimoniato da uno-due tra Rebic e Theo con palla che torna all'esterno francese che mette dentro colpendo male la sfera.

 

 

 

Nella ripresa i rossoneri provano ad essere più veloci e vivaci. La squadra di Pioli va infatti in pressing con decisione, ci mette più intensità e impatta con maggiore forza fisica sul recupero palla nel tentativo di costruirsi più chance dentro l'area. L'Empoli inevitabilmente arretra il suo raggio d'azione, finendo per schiacciarsi nella propria area, al 58' l'arbitro fischia un penalty a faviore di rossoneri per un fallo di mano di Ebuehi ma poi viene richiamato dal Var e annulla il calcio dagli 11 metri. Pioli appare soddisfatto dell'intraprendenza dei rossoneri mostrata nella ripresa, inserisce Brahi Diaz per Bennacer e Florenzi per Calabria provando a spingere anche sugli esterni. Resta comunque Saelmaekers, molto accentrato, il più attivo mentre continua ad essere opaca la prestazione di Rebic e Origi che ad oltre 20' dal termine vengono sostituiti da Leao e Giroud. Pioli si attende una violenta sterzata per illuminare una notte poco illuminata. Al 76' arriva un lampo di Florenzi che al volo colpisce il palo esterno, poi ci prova Giroud da posizione defilata dopo una splendida azione di Salemaekers,c he poi cede ilposto a De Ketelare, all'87 Diaz ha sui opiedi il copo del ko ma si stragare da Perisan, ch respinge con il piede una conclusioen a colpo sicuro dello spagnolo. Giroud ci riprova e va in rete di testa all'89' facendo esplodere San Siro ma la rete è viziata da un tocco di braccio, seppur involontario, che strozza la gioia della tifoseria rossonera. Finisce senza gloria la notte rossonera mentre i toscani, dopo il successo di gennaio a san Siro sull'Inter, tornano a casa con un punto che vale doppio.

 

 

 

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