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Arturo Vidal, "poi si è suicidato": la frase che sconvolge il mondo del calcio

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Una dichiarazione dell’ex Juve e Inter, Arturo Vidal, ha scatenato più di una polemica. Il centrocampista cileno — che dopo la parentesi al Flamengo, vincendo una Coppa del Brasile e una Coppa Libertadores nel 2022, attualmente veste la maglia dell'Athletico Paranaense — ha ricordato l’ex portiere di Benfica, Barcellona e Hannover 96, Robert Enke, morto suicida a 32 anni nel 2009. Ma le parole di Vidal hanno scatenato la bufera ricordando il primo gol con la maglia del Bayer Leverkusen: "Quello fu il mio primo gol in Europa. Quel portiere poi cadde in depressione e si uccise", ha ricordato, iniziando la frase ridendo e poi ha provando ad abbassare il tono della voce man mano ma ormai la figuraccia era stata fatta.

 

 

 

Vidal, tante critiche dopo il suo commento

Il gol che ha commentato il cileno è quello segnato con la maglia del Bayer Leverkusen, club che lo portò in Europa prelevandolo dal Colo-Colo, il 23 settembre 2007 contro l'Hannover 96. Ma la frase, ricordando Enke, è stata infelice ed è diventata virale sui social network in pochissimo tempo. Nei minuti e nelle ore successive, Vidal è stato oggetto di numerose critiche per il modo in cui si è espresso su Enke e sulla sua vita privata.

 

 

 

Chi era Robert Enke

Enke, che ha vestito otto volte la maglia della Germania ed è stato vicecampione d'Europa nel 2008, portò la parola ‘depressione’ per la prima volta in primo piano anche nel calcio degli anni 2000. Si è suicidato il 10 novembre 2009 a un passaggio a livello a Neustadt, vicino a casa sua: poche ore dopo a confermare quanto accaduto fu Jor Neblung, agente del calciatore, e fece riferimento anche alla lettera d'addio che la polizia aveva trovato dicendo "Si è tolto la vita”. La patologia di cui soffriva Enke si aggravò duramente nel 2006, dopo la morte della figlia di due anni, deceduta per gravi problemi cardiaci.

 

 

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