Jannik Sinner, bomba di Paolino Canè: "Troppo educato. E così..."

mercoledì 11 giugno 2025
Jannik Sinner, bomba di Paolino Canè: "Troppo educato. E così..."
2' di lettura

Paolo Canè è sicuro: “Chi dice che è Sinner che ha perso la partita e che non l’ha vinto Alcaraz non ci capisce nulla di tennis”. L’ex bandiera della Coppa Davis non ha dubbi e si è raccontato in una lunga intervista con Fanpage, definendo il match “di un’intensità impressionante”: “Al livello a cui hanno giocato loro, c’è solo il vuoto dietro. Gli altri non reggono”. E il gap di Sinner su Alcaraz sulla terra rossa è scomparso “Quel gap che sembrava esserci tra Alcaraz e Sinner oggi non c’è più. Anche lì giocano alla pari”.

Durante il match “non ho visto passaggi a vuoto, nemmeno per un istante. Solo loro riescono a giocare così per cinque ore”, ha dichiarato. Rimasto sorpreso di come Sinner abbia stupito tutti per la capacità di prendere subito in mano il match, impedendo ad Alcaraz di entrare in ritmo. Poi lo spagnolo è salito di colpi, com’è nel suo Dna, e il resto è storia: “Sinner dà più continuità con meno errori, Alcaraz può avere qualche passaggio a vuoto, ma quando trova il ritmo… sono ca***i. Sono certo che ogni loro sfida sarà un’epica battaglia”.

Becker-choc sul futuro di Sinner: "Brutale, niente di peggio"

Perdere la finale dell’ultimo Roland Garros, dopo aver avuto tre palle match per chiuderla nel quarto set, fa mali...

Sul tema del pubblico parigino, per la maggior parte contro a Sinner, Canè, con la sua consueta schiettezza, ha parlato di un Jannik “troppo educato, che non esce mai dai binari - le sue parole - Alcaraz invece è più simile alla gente comune. Quando vince, magari va a stappare bottiglie in discoteca. È un modo di essere, e la gente si riconosce in lui”. Mentre le esultanze più cariche di Alcaraz, talvolta contestate, sono state viste dall’ex tennista come “espressione della sua personalità, che va rispettata tanto quanto quella più riservata di Sinner”.

Jannik Sinner, Adriano Panatta stavolta sbrocca: "Frescacce!"

Un’impresa sfiorata, un trionfo che sembrava a portata di mano e che invece è sfuggito all’ultimo res...

Menzionato anche Musetti, che “ha fatto benissimo, perché contro uno come Alcaraz se non sei al top rischi solo figuracce”. Il suo percorso è solido, in crescita, e anche se l’attenzione è tutta su Sinner, l’Italia può sognare in grande anche con lui”. Infine un pensiero su Rafa Nadal, che durante la sua cerimonia d’addio al Roland Garros ha ricevuto una mattonella commemorativa: “Un vero premio alla carriera, e chissà se un giorno ci sarà un’altra mattonella accanto alla sua”, ha chiuso Canè, con un velo di commozione.

ti potrebbero interessare

altri articoli di Sport