A poche ore dall’attesa sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic nella semifinale di Wimbledon, ecco il pensiero di Ubaldo Scanagatta, direttore di Ubitennis, estasiato per la nouvelle vague dei tennisti italiani che, a prescindere dai trofei vinti, oggi affollano le fasi finali sia dei tornei Open sia degli Slam.
Ora, però, occhi tutti puntati sul grande match italo-serbo: “Nole ha appena stabilito un record formidabile, ha raggiunto la semifinale n. 14 a Wimbledon. A parte Alcaraz, l’ultimo a batterlo è stato Berdych nel 2017, l’anno in cui Novak entrò in crisi. Jannik Sinner, il n.1 del mondo, di semifinali Slam ne ha già raggiunte 7, staccando Pietrangeli fermo a 5. Sono rimasto letteralmente folgorato dalla performance di Jannik Sinner contro Ben Shelton. Sarà che la prestazione come Dimitrov, gomito o non gomito, mi aveva fortemente preoccupato in proiezione Alcaraz, ma è stato impressionante, per forza, precisione, attenzione, continuità, solidità. Nel primo set in 6 turni di servizio ha concesso un solo, sparuto punto. Avete letto bene: cinque turni a zero con Shelton che pure non tirava mozzarelle di risposte, un quindici perso".
Bertolucci, Djokovic alla "ultima spiaggia": la profezia su Sinner
Concorda con Nole Djokovic, che ha tessuto le lodi di Flavio Cobolli dopo averlo battuto nei quarti a Wimbledon in 4 set..."Lo stesso Shelton aveva ammesso: 'Con Sinner, e ci ho giocato più che con altri ormai, la velocità della sua palla è davvero altissima. Non ho mai visto niente di simile'. Se guardi tutto il resto del tabellone non trovi nessuno che colpisca come lui. E’ come una velocità doppia, in genere sono capace di adattarmi a certe velocità, ma con lui che tira così forte sia di dritto sia di rovescio, e poi serve come serve lui, è davvero difficile opporsi".
Novak Djokovic, trappola psicologica per Jannik Sinner: cos'è successo prima della semifinale
Nole Djokovic sa bene come comportarsi, anche psicologicamente, quando si tratta di tennis. Anche se avverte problemini ...Scanagatta, quindi, non ha dubbi: "Credo che Djokovic impegnerà Sinner in modo diverso rispetto a Shelton, ma anche lui finirà per essere travolto dalla velocità supersonica dei colpi di Jannik. Che è capace di sostenere quella pazzesca gragnuola di colpi quasi all’infinito. Alcaraz può riuscire a contrastarlo, a giocargli un drop-shot non appena Jannik rallenti un attimo, ma secondo me Djokovic non può più riuscirci. Lui e Cobolli hanno giocato bellissimi scambi, ad alta velocità, ma secondo quel che ho visto fra Sinner e Shelton, le velocità erano diverse. Per me, e ovviamente posso sbagliare anche perché non è detto che Jannik riesca a giocare come ha giocato ieri, Jannik non correrà rischi, se terrà l’iniziativa come ha detto di volere tenere, al contrario di quanto fece con Dimitrov prima che il bulgaro gli desse – suo malgrado – via libera".