L’Arsenal ha superato il Milan a Singapore grazie a un gol di Bukayo Saka, sufficiente per vincere nei 90 minuti regolamentari prima della serie di rigori — prevista per accordo tra i tecnici — che ha poi sorriso ai rossoneri per 6-5, con tre grandi parate del giovane portiere Lorenzo Torriani. Ma più che il risultato, a far parlare è stato l’atteggiamento di Martin Odegaard durante la premiazione della “Tridentity Cup”.
Il capitano dei Gunners, al momento di ricevere il trofeo, non lo ha alzato al cielo come ci si sarebbe aspettato. Con espressione quasi annoiata, lo ha preso in mano e poi semplicemente appoggiato a terra davanti ai compagni di squadra pronti per la foto di rito. Niente celebrazioni, niente entusiasmo: uno scatto, un sorriso accennato, e tutti di corsa verso gli spogliatoi.
CHAMPIONS OF SINGAPORE, YOU’LL NEVER SING THAT pic.twitter.com/foLvcaU2HX
— Connor Humm (@TikiTakaConnor) July 23, 2025
Allo stadio nazionale di Kallang erano presenti circa 20 mila spettatori. L’incontro, più importante dal punto di vista commerciale che sportivo, rientra nella fase di preparazione alla nuova stagione. Forse anche per questo Odegaard e compagni hanno mostrato un coinvolgimento minimo durante la cerimonia: stretta di mano, click dei fotografi e via, come se l’intera liturgia fosse solo un passaggio obbligato.
Nel frattempo, in casa Milan, la nota più lieta è arrivata dal giovane Torriani, autore delle tre parate decisive nella lotteria dei rigori e di almeno quattro interventi spettacolari durante il secondo tempo del match regolamentare. Per i rossoneri, quello di Singapore era solo il primo test di una tournée che proseguirà con altre sfide di prestigio: sabato 26 luglio affronteranno il Liverpool, poi Perth Glory, Leeds e infine il Chelsea, in una serie di appuntamenti utili per rodare la squadra in vista della nuova stagione. Squadra che, giovedì mattina, ha accolto in squadra l’ecuadoriano Pervis Estupiñián dal Brighton, il primo di questa nazionalità a essersi accasato in rosa.