Presente lunedì 29 luglio in Lega Serie A per l’Assemblea, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha risposto ai giornalisti sull’operazione Ardon Jashari, ancora bloccata dal muro del Club Brugge: “Non vogliamo esagerare con l’offerta. Lui vuole venire a tutti i costi”, ha commentato Scaroni, confermando la determinazione del club. Parole che si aggiungono a quelle dello scorso weekend, quando il d.s. Igli Tare aveva dichiarato alla Gazzetta che era stata presentata una nuova proposta ritenuta “adeguata al valore del giocatore”, ma che rappresenta anche il limite massimo fissato dal Milan. L’offerta ammonta a 33,5 milioni più 2 di bonus facili, per un totale praticamente garantito di 35,5 milioni.
Il Brugge, impegnato lunedì nel debutto in campionato vinto 2-1 contro il Genk, non ha ancora risposto ufficialmente. Tuttavia, tramite fonti vicine al club, ha fatto sapere che ritiene l’offerta ancora insufficiente e che le parole di Tare non siano state apprezzate. Il club belga, infatti, non vuole pressioni e mira a scatenare un’asta, preferibilmente con club di Premier League.
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E poi, l'endorsement che non ti aspetti. Tutti i tifosi rossoneri sono curiosi di vedere come si comporterà i...Nonostante ciò, il Milan resta fermo sulle sue intenzioni. Secondo quanto riferito da alcuni quotidiani nelle ultime ore, la dirigenza rossonera non ha alcuna intenzione di abbandonare la pista Jashari. Il giocatore, che nei prossimi giorni sarà in Macedonia per il matrimonio del fratello, ha rifiutato altre offerte dalla Premier e continua a ribadire al Brugge il suo desiderio: trasferirsi al Milan. Tare e Allegri lo considerano il rinforzo ideale per il centrocampo. La trattativa è ancora aperta, ma la volontà del calciatore potrebbe fare la differenza.