Boniface al Milan, altre visite mediche: perché rischia di saltare tutto

sabato 23 agosto 2025
Boniface al Milan, altre visite mediche: perché rischia di saltare tutto

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Si complica l'approdo di Victor Boniface al Milan. Venerdì pomeriggio l'attaccante nigeriano del Bayer Leverkusen, che i rossoneri acquisterebbero in prestito oneroso (5 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 23 milioni (28 milioni totali) è arrivato a Milano per le visite mediche. Non è solo una formalità, perché dopo diverse ore di test in tarda serata si è deciso di proseguire anche oggi. Tre controlli non sono bastati per il via libera: la grande incognita sono infatti le condizioni del ginocchio, lo stesso che in passato (nel 2018-2019 e nel 2020-21) aveva subito la rottura del crociato. Per oggi è previsto il consulto con un ortopedico che sarà risolutivo.

Nel frattempo,  sui social, più dei dubbi sulle condizioni dell'attaccante 24enne dilagano meme e condivisioni riguardo al look con cui il bomber si è presentato. Maglietta bianca traforata con righe rosse e nere e un bel 50 stampato sulla schiena, che molti hanno letto come un riferimento al 5-0 con cui il Psg ha sconfitto l'Inter nella finale di Champions League dello scorso giugno. Sportivamente parlando, una delle poche "gioie" dei tifosi rossoneri nell'ultima tribolatissima stagione. 

"Di Boniface non parlo, non è ancora un giocatore del Milan. Prima farà le visite, poi la firma, quindi ne discuteremo", aveva detto ieri a pranzo il mister Max Allegri in conferenza stampa prima del match di questa sera, il debutto in campionato contro la Cremonese, a San Siro.

Con Rafa Leao infortunato, saranno Gimenez e Pulisic a reggere il peso dell'attacco con Modric favorito nel ruolo di regista a centrocampo, fin dal primo minuto. In attesa di Boniface o, se non dovesse superare le visite mediche, una alternativa che difficilmente, a questo punto, potrebbe essere Hojlund. Alla finestra resta invece Dusan Vlahovic, ancora separato in casa alla Juventus, che però avrebbe già presentato richieste economiche giudicate insostenibili dal ds Igli Tare