Un lampo, l'ennesimo, in una partita ancora una volta di straordinaria lucidità e classe. Luka Modric, anzi "Sir Luka Modrid" come lo chiamano i telecronisti di Dazn, è la mente, il cuore e il piede di questo Milan di nuovo in rampa di lancio dopo anni di poche luci e tante ombre.
Mister Max Allegri gli ha saggiamente consegnato le chiavi in mano, non solo del centrocampo, e il croato ex pilastro del Real Madrid vinci-tutto sta rispondendo a suo modo. Altro che "quarantenne semi-pensionato": il regista si conferma l'uomo intorno al quale gira tutto questo Diavolo iper-muscolare.
C'è un video, diventato virale sui social, in cui il croato lancia con il suo classico colpo a effetto, un esterno chirurgico di 30 metri, Estupinan sulla sinistra mettendolo quasi in condizione di tiro dentro l'area. L'ecuadoriano cerca Gimenez in mezzo ma la difesa dell'Udinese sventa il grande pericolo. Poco male, perché la perla di Modric resta ed la giocata forse più preziosa di una serata di grandi conferme in casa Milan.
Con Fofana e Rabiot a coprirgli le spalle e rilanciare l'azione, approfittando delle sue idee, e con un super Pulisic e lo stesso Gimenez, pur poco preciso e incisivo in zona-gol, ideali "fionde" per i lanci del croato. I numeri del numero 14 sono sbalorditivi: 95% di "Passing accuracy", 2 tackle riusciti (a conferma che si fa sentire anche nei contrasti), 5 duelli vinti in 81 minuti. E un rendimento costante dall'inizio alla fine della sua partita.
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— @valkr8s (@fvalv8rde) September 20, 2025