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Corea del Nord, le tre portaerei americane che accerchiano Pyongyang

La Corea del Nord "invita" il mondo a prendere sul serio la sua minaccia di far esplodere nell'atmosfera una bomba all'idrogeno (H) come quella testata il 3 settembre scorso sottoterra e gli Stati Uniti rispondono a modo loro. Washington ha rafforzato in maniera senza precedenti nella storia le forze militari nell'area, schierando contemporaneamente tre enormi portaerei a propulsione nucleare. Il tutto a pochi giorni dall'inizio della visita del presidente Donald Trump in programma dal 3 al 14 novembre in Giappone, Corea del Sud e Giappone, oltre a Filippine e Vietnam. La Us Navy ha inviato una terza portaerei, la prima della omonima classe, la Uss Nimitz che si aggiunge alle unità gemelle, Uss Ronald Reagan e Uss Tehodore Roosevelt. Si tratta di ben 3 delle 10 mega-portaerei a propulsione nucleare al momento in servizio nella Marina Usa cui si aggiungono i loro "gruppi di attacco", formati da 12 tra incrociatori lanciamissili classe Ticonderoga, caccia-torpedinieri classe Arleigh-Burke e sottomarini d'attacco classe Los Angeles e 75 aerei da guerra. Le tre portaerei si trovano contemporaneamente nell'area di operazione della VII flotta Usa, di stanza nella base di Yokosuka in Giappone. La Reagan, in particolare, è all'ancora nel porto sudcoreano di Busan. Queste piste di decollo galleggianti e le loro unità di scorta, a partire dai sottomarini, in grado di lanciare i letali e precisissimi missili da crociera Tomahawk, più dei tanto ostentati bombardieri strategici B-52, sono le più efficaci armi con cui gli Usa potrebbero condurre un attacco. L'immenso B-52, in servizio dalla Guerra del Vietnam, è ancora un eccellente bombardiere strategico ma resta assolutamente frutto di una tecnologia antiquata quando l'idea di creare un aereo stealth invisibile ai radar, era fantascienza. Il B-52, spinto da 8 motori a reazione che peraltro lasciano una scia di denso fumo nero, hanno una sezione di visibilità ai radar (Radas Cross-Section) pari a quella di un grattacielo come l'Empire State Building con le ali e quindi le batterie anti-aeree di Pyongyang li avvisterebbero a decine se non centinaia di chilometri. Diverso è il discorso dei missili di precisione lanciati da navi o sottomarini o il ricorso ai bombardieri invisibili ai radar B-2 Spirith, che possono penetrare nello spazio aereo nordcoreano senza essere avvistati, con una scorta di caccia altrettanto stealth, come l'F-22 Raptor e l'F-35.

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