L'Uzbekistan liberalizza il cambio: il valore della sua moneta si dimezza in 24 ore
La moneta dell'Uzbekistan è scesa quasi del 50%, dopo che il governo ha tolto gran parte delle restrizioni sul mercato estero dei cambi. Da circa 20 anni la valuta del paese uzbeco era tenuta in isolamento. Il presidente, Shavkat Mirziyoyev, entrato in carica l'anno scorso dopo la morte del predecessore, Islam Karimov, ha ordinato che il tasso di cambio della moneta nazionale col dollaro fosse deciso dai mercati. La banca centrale fa sapere che un dollaro vale 8.100 som, quasi il doppio rispetto ai 4.210 som della precedente quotazione e superiore ai 7.700 som della valutazione sul mercato nero. L'Uzbekistan intende aprirsi agli investimenti internazionali e per questo ha deciso di rinunciare alla politica protezionistica applicata per 20 anni da Karimov.