Hubner difende Radja: "Fumo e alcol? Io e Nainggolan facciamo quello che fanno tutti...".
Dopo il video postato da Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, sul proprio profilo Instagram, nel quale riprende se stesso ad una festa di Capodanno fumando e bevendo alcolici e bestemmiando contro tutti, i social si sono scatenati. D'un tratto però, come ha riportato il Tempo, rispunta un ex Serie A, Dario Hubner, ex calciatore di Cesena e Brescia, a difendere il belga: “In realtà io e Nainggolan facciamo quello che fanno tutti, ma siamo un po' “stupidini”. Lui è stato ingenuo nel mettere il video su internet, un errore che facevo anch'io: fumavo e non lo nascondevo. Per me era una cosa tranquilla, gli altri erano più bravi a nascondersi. Scommetto che a Capodanno in molti erano messi peggio di Radja, ma ai giorni d'oggi bisogna essere intelligenti". E ancora: “A prescindere dalle sigarette, Radja è comunque il più forte. Uno come lui quando va in campo dà il cuore e corre il doppio degli altri, è importante, se non indispensabile, per la Roma.” Dario Hubner conclude poi la sua intervista ricordando che il calcio è cambiato e che “sembra che oggi conti di più l'aspetto, cosa si pensa e si dice, trent'anni fa contavano i gol". Si chiude forse così questa breve esperienza-sventura social-mediatica che, questa volta, ha colpito Nainggolan, il quale, molto probabilmente, d'ora in poi starà leggermente più attento a fidarsi troppo dei social.