Fatto Quotidiano, clamoroso autogol in prima pagina: "E ora desecretateli tutti". Accontentati, ma per Giuseppe Conte sono guai
Ora, che sono finalmente emersi i verbali del Cts, tutti, compresi quelli di Alzano Lombardo e Nembro, godetevi questa delirante prima pagina del Fatto Quotidiano, quella di oggi, venerdì 7 agosto. Nelle ultime ore, come è noto, sono trapelate le carte che dimostrano come la decisione di non istituire una zona rossa nei due comuni della Valbrembana fu del governo, di Giuseppe Conte. Non di Attilio Fontana e della Lombardia come diceva quest'ultimo da mesi. Una vergogna. Un colpo da ko tecnico. Alla vigilia, erano usciti i verbali che svelavano come la decisione di un lockdown nazionale fu sempre di Conte, mentre il Cts chiedeva chiusure su base regionale.
Ed eccoci dunque alla lunare, improbabile, prima pagina del Fatto Quotidiano di un Marco Travaglio che davvero non sa più cosa inventarsi per difendere il "suo" premier Conte. La prima rilancia una teoria farneticante. Titolo: "I 5 verbali del Covid boomerang su Salvini". E già ci si interroga. Ancor più spiazzante la spiegazione: "Il governo, accusato (ora) di lassismo dai leghisti, fu più duro dei suoi tecnici che volevano zone gialle: la fece arancione". E anche questa ricostruzione pare assai poco fedele rispetto alla realtà dei fatti. Ma la vera perla si nasconde nell'occhiello: "Ora desecretateli tutti". Bene, al Fatto Quotidiano sono stati accontentati. Risultato? Il loro cocco, premier Conte, ha perso anche quel briciolo di credibilità che gli era rimasta.
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