Netanyahu, il clamoroso bluff a bordo del "Wing of Zion", così ha fregato Nasrallah
La fine di Hassan Nasrallah era scritta da tempo. Israele aveva giurato vendetta al leader dei terroristi di Hezbollah che ha dato ordini precisi di bombardare lo stato ebraico in questi mesi con il nord di Israele finito nel mirino dei missili. Netanyahu e l'Idf pianificavano il grande colpo da qualche settimana. E a far scoccare l'ora x è stato il viaggio di Netanyahu negli Stati Uniti per parlare all'Onu. Prima del viaggio ci sarebbe stata una riunione con tutti i vertici militari e sarebbe stata presa la decisione di far fuori Nasrallah. Ma il leader di Hezbollah sarebbe stato tratto in inganno.
Infatti il viaggio del premier israeliano negli Usa ha dato la convinzione a Nasrallah di muoversi tranquillamente nel sud del Libano. Un bluff, come lo definisce Guido Olimpo sul Corriere. Un vero e proprio geniale bluff. Mentre Netanyahu era in volo verso Washington a bordo del jet Wing of Zion, ci sarebbe stata una riunione con i vertici dell'Idf per capire quando colpire. Poi l'ok e l'ordine finale nel cuore della notte e "nuovo ordine", questo il nome in codice dell'operazione, è scattata. Nasrallah è rimasto sotto una pioggia di missili che non hanno permesso ai suoi miliziani di alzare la testa. Mai. Un colpo perfetto quello di Israele che ha fatto cadere un'altra tessera del domino del terrore mediorientale.