Se l'Italia di Giorgia Meloni fa bene sul fronte dell'occupazione, lo stesso non può dirsi della Spagna di Pedro Sanchez che, stando ai dati Eurostat sull’occupazione in Europa, è fanalino di coda con oltre il 10,4% per cento di disoccupati. Un dato che fa rabbrividire soprattutto se paragonato a quello dell'Italia, in testa con appena il 6% di disoccupati a luglio 2025, Per il nostro Paese si tratta di un record positivo, il miglior dato dal 2007.
Nel dettaglio, Eurostat ha stimato che nel luglio di quest’anno fossero disoccupate 13,025 milioni di persone nell’Unione europea, di cui 10,805 milioni nell’area dell’euro. Tra i singoli paesi Ue i valori più alti sono stati registrati in Spagna (10,4%), Finlandia (9,5%) e Svezia (8,7%); con le percentuali più basse invece a Malta (2,7), Repubblica Ceca (2,8%) e Polonia (3,1%). I Paesi con i dati peggiori sono anche quelli in cui, guarda caso, il reddito di cittadinanza ha fatto da modello per anni.
Sinistra contro Meloni per i "troppi decreti"? In Italia meno che altrove
Non c’è decreto senza geremiade che l’accompagni, ed è così da anni. L’«abu...Nel frattempo, il governo socialista retto da Sanchez deve fare i conti anche con un altro problema, quello migratorio. Senza contare che è nel pieno di una bufera giudiziaria. Ma il presidente spagnolo tira dritto, confermando non solo che a breve presenterà la legge di Bilancio per il 2026 alle Cortes spagnole, ma anche che se quella legge verrà bocciata non ci saranno elezioni anticipate. Il suo esecutivo quindi andrà avanti fino alla fine della legislatura, nel 2027. “Abbiamo tutti gli strumenti per raggiungere i nostri obiettivi di crescita e per la trasformazione economica di questo paese”, ha dichiarato Sanchez in un’intervista all’emittente pubblica Tve. Il modello tanto amato dalla sinistra guidata da Schlein, insomma, non sembra affatto un modello da seguire.