Cerca
Cerca
+

Diletta Leotta, "l'umile regalino" fatto a Can Yaman: schiaffone alla miseria. Cassius, che roba

  • a
  • a
  • a

Can Yaman ha commentato con queste parole: "Il regalo più bello mai ricevuto". E non poteva essere altrimenti. Trattasi del regalo di Diletta Leotta: niente meno che un cavallo bianco. Insomma, roba proibita ai comuni mortali. Le parole dell'attore turco sono piovute in calce a una foto pubblicata sui social che ritrae tutti e tre: lui, la Leotta e il cavallo, appunto. Un "regalino" per San Valentino, un dono che ha letteralmente lasciato i fan della coppia senza parole. Scatenati anche gli haters, soprattutto ragazze che pungono Yaman affermando di "non riconoscerlo più". Fattacci loro.

 

L'equino regalato da Diletta a Can, entrambi sono infatti appassionati di equitazione, risponde al nome di Cassius. E dopo questa mossa, non ci sono dubbi, la Leotta avrà definitivamente rapito il cuore dell'attore turco. Pochi giorni fa Can Yaman era stato pizzicato dai paparazzi per le strade di Roma con la mamma di Diletta, Ofelia Castorina, architetto e interior design. Si sussurra che stia cercando casa nella capitale e che la "suocera" gli abbia mostrato due bellissimi attici. Probabilmente andrà a convivere con la Leotta e i due avvicineranno le distanze.

 

Nel frattempo, le malelingue si impegnano al loro massimo per destabilizzare la coppia, in un crescendo di attacchi e gelosia che ovviamente fermenta sul web, sui social network. Tanto che anche la signora Ofelia ha voluto dire la sua, rigorosamente su Instagram: "La cattiveria e la stupidità mi hanno sempre lasciata stupita, ma quanti idioti con sintomi ben riconoscibili: presunzione, invidia e cattiva educazione - ha premesso picchiando duro -. C’è un detto che da sempre mi ha colpito, forse perché mi porta ad un sillogismo retorico con il mio cognome, mi ha insegnato e spero di averlo trasmesso ai miei ragazzi, ad apprezzare quello che la vita ci dona e che riusciamo a conquistare con sacrifici, senza mai guardare oltre: Certe persone sono come i castori, passano la vita a rosica", ha scritto la signora colpendo nel segno.

 

 

Dai blog