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Schettino guadagna sui morti:57mila euro per un'intervista

L'ex capitano della Costa Concordia stasera a "Quinta colonna" su Canale 5. L'asta per una sua esclusiva partiva da 57mila euro

Matteo Legnani
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  Certo, Francesco Schettino vivrà tempi duri negli anni a venire: su una nave non salirà più (anche se in un paese come l'Italia non è mai detto), e avrà avvocati e spese processuali da pagare. Senza dimenticare la assai probabile (in Italia non si sa mai) condanna. Insomma, gli serviranno soldi. E lui, l'ex comandante della Costa Concordia che naufragò nello scorso mese di gennaio a pochi metri dall'isola del Giglio, ha già cominciato a raccoglierli. Tornato libero in attesa del processo dopo la revoca degli arresti domiciliari, stasera sarà ospite di "Quinta colonna", in onda su Canale 5 alle 21.20. Voci dicono che per l'esclusiva Capitan Codardo si sarebbe assicurato la non trascurabile cifra di 57mila euro.  Nel memoriale diffuso una settimana fa dopo la revoca dei domiciliari, Schettino si era preso i meriti per aver limitato i morti sulla Concordia a 30, grazie a una manovra che lui stesso ha definito "guidata da Dio". Oggi il Tg5 ha anticipato alcuni dei contenuti dell'intervistadi stasera: "Non mi sono pentito di non aver dato subito l'allarme generale. Sarebbe stata quella un'imprudenza. Far fermare la nave per mettere a mare le scialuppe, per evitare danni alle scialuppe in un fondale di 100 metri dove la nave sarebbe poi, purtroppo, sicuramente affondata. Se siamo qui oggi a discutere di questo è proprio perché io ho fatto delle scelte da comandante". E ancora: "Certamente devo chiedere scusa, io non pensavo mai potesse accadere una cosa del genere, va al di là di ogni intenzione di voler fare qualcosa del genere. Il mio cordoglio, il mio affetto più sincero va alle persone che purtroppo non ci sono più. Ma anch'io sono stato vittima di tutto questo sistema. La perdita della nave per un comandante è qualcosa...non esiste un metro di dolore".

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