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Vacanze, a Capri gli affitti record: la casa costa più che in Costa Smeralda

L'isola campana batte Porto Cervo come meta più cara del 2013. Marsala e Lignano le più economiche

Giulio Bucchi
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Agosto è da sempre emblema di vacanza. Lo è stato negli anni e lo è tutt'oggi. Il responsabile di Casavacanze.it, Francesco Lorenzani, infatti ci racconta: «Agosto è il mese preferito dagli italiani per andare in vacanza e chi affitta per brevi periodi sa che è possibile ricavare somme maggiori rispetto alla bassa stagione. Pur senza le differenze che troviamo negli hotel, in cui i prezzi si adeguano più velocemente ai flussi turistici e alla stagionalità, anche le case vacanze registrano, in questo periodo, aumenti medi di poco superiori al 20 per cento». Quindi si parte sempre più spesso nel mese più caldo dell'anno. Ma a che prezzo? Dipende dalla località.  In generale possiamo dire che, come riportato da Trivago.it, l'Italia è tra le mete più care (e gettonate) al mondo. Secondo un recente studio condotto dal portale Casevacanza.it, le mete più care sono Capri - con un prezzo medio che si aggira intorno a 1.850 euro per sette giorni - e Porto Cervo - per una casa di due stanze, con quattro posti letto, è necessario spendere 1.760 euro alla settimana - ma si può arrivare a pagare anche fino a 3.000 euro. A seguire Forte dei Marmi. Nella località top della Versilia il costo medio è di 1.500 euro, e non mancano annunci da 2mila per settimana. A completare le prime cinque posizioni della classifica ci sono Taormina (1.250 euro) e Santa Margherita Ligure (850 euro). Per quanto riguarda le mete meno dispendiose è Marsala a battere tutte le concorrenti. Nella famosa città siciliana, si possono trovare annunci anche a 350 euro per settimana. In media comunque, si spendono circa 500 euro per un appartamento. La seconda località low cost è Alba Adriatica, in provincia di Teramo. Gli abruzzesi donano ospitalità per meno di 600 euro. Completano la top five: Lignano Sabbiadoro, Ravenna (600 euro pari merito) e infine Vieste (650 euro). Abbiamo chiesto allora a Lorenzani di raccontarci con maggiore precisione cosa preferiscono i vacanzieri nostrani.  «Se dovessi dire qual è la zona più gettonata dagli italiani direi certamente il Salento. La parte più bassa della Puglia è senza dubbio la meta preferita anche perché i costi sono tendenzialmente ridotto. Il mare e bello e i prezzi sono contenuti. Il boom del Salento infatti risale agli ultimi anni, e proprio per questo non è ancora stato scoperto dagli stranieri, che rimangono legati alle mete tradizionali quali Capri, la Sardegna e la Versilia». Effettivamente queste località pullulano di russi, asiatici e turisti europei che vogliono rilassarsi. «Le regioni meno richieste» prosegue Lorenzani, «sono invece Sicilia e Calabria, non perché manchino di eccellenti paesaggi, ma più che altro per la scarsa efficienza delle strutture». Infine per il responsabile grazie ai prezzi inferiori rispetto agli hotel e alla maggiore libertà di gestione di bambini e animali, «le case vacanze piacciono sempre di più agli italiani, ma occorre tenere presente il rischio di truffe da parte di malintenzionati. Un immobile in una zona tanto ambita, con dei prezzi molto più bassi della media, deve insospettirci subito ed è il caso di effettuare verifiche prima di concludere la transazione di pagamento». di Antonella Luppoli

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