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Meteo, Mario Giuliacci: "Vorrei poterlo dire". Caldo estremo, chi è condannato

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Fine del caldo, ma non per tutti. Il meteorologo Mario Giuliacci, sul suo sito, annuncia quello che l'Italia attendeva da settimane,  contrassegnate da afa e temperature record. "Il caldo insisterà fino a fine mese, probabilmente potrebbe anche sconfinare nei primi giorni di agosto, anche se nella fase finale la parentesi rovente sembra attenuarsi", si legge. Ma allora, qual è la buona notizia annunciata? "Dopo questi ultimi giorni roventi, gli aggiornamenti evidenziano che da mercoledì 27 luglio si apra una fase più generosa, sebbene non possiamo parlare di vero fresco". E questo solo per il Nord Italia, mentre il resto dello Stivale sarà ancora alla graticola. Attenzione però: "Non diciamo che finirà tutto, ma che ritorneremo un poco di più a… vivere e riposare meglio".

 

 

 

 

Nel dettaglio, tra il 28 e il 31 luglio si prevedono valori termici in graduale flessione. "Ci aspettiamo un calo termico nelle aree del Nord - spiegano Giuliacci e il suo staff -, ma che non sarà altro che un normale rientro in media: solo che ci sembrerà di respirare, dopo le fornaci degli ultimi giorni. Sicuramente è da prendere come buona notizia, anche se vorremmo ben altri regali dall’atmosfera, soprattutto in campo idrico".

 

 

 



E le piogge? "Qualche fenomeno meteo severo è previsto per lunedì sulle Alpi", che potrebbe spostarsi poi tra martedì e mercoledì anche in Pianura Padana". Come detto, afa e canicola non sembrano invece destinate a lasciare scampo al Mezzogiorno: "Il Centro Sud non se la spasserà bene - conclude il meteorologo - e il caldo in arrivo in quelle zone sarà severo". 

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