Arrivata ufficialmente (e per qualcuno, finalmente) la svolta autunnale tanto attesa e annunciata dai meteorologi. Lunedì 22 e martedì 23 settembre saranno i giorni caratterizzati da perturbazioni diffuse e calo termico sensibile rispetto ai dati sopra la media del weekend, l'ultimo ancora pienamente estivo.
Terminata l'insolita "coda d'agosto", spiegano gli esperti di meteogiuliacci.it, il sito di previsioni del tempo fondato dal "guru" Mario Giuliacci, ora è il momento della perturbazione atlantica che condizionerà le prossime ore.
Ma attenzione: lunedì, si legge, "il bel tempo resisterà in circa la metà del Paese, ovvero al Sud e nelle regioni centrali adriatiche", peraltro già baciate da una estate particolarmente lunga e propizia. Sul resto d'Italia, vale a dire le regioni del Nord, la Toscana, l'Umbria e il Lazio e anche la Sardegna, prevarranno cielo nuvoloso, rovesci e temporali. Da segnalare "il rischio anche di nubifragi e forti raffiche di vento, specie in Piemonte, Liguria e Lombardia".
Lo stato di grazia del Mezzogiorno però non è destinato a durare a lungo, visto che già da martedì 23 settembre le nuvole oscureranno il cielo delle regioni meridionali mentre acquazzoni continueranno a bagnare "soprattutto Piemonte, Alta Lombardia, Venezie, regioni centrali adriatiche, Campania, Puglia, Basilicata, nord della Sicilia e Sardegna Meridionale".