Chi è il detenuto che lo scorso agosto (la notizia è emersa soltanto alcuni giorni dopo) ha sferrato un pugno in faccia a Filippo Turetta rompendogli il labbro? Si chiama Cesare Dromì, e da mercoledì 24 settembre non sconta più la sua condanna nel carcere di Montorio (Verona). Il carcerato è stato infatti trasferito Santa Bona di Treviso, come riporta il Gazzettino. Il quotidiano veneto riporta anche le ipotesi dietro l'aggressione del 55enne di Taurianova ai danni del killer di Giulia Cecchettin. A quanto pare, l'uomo ha alle sue spalle contatti con la criminalità organizzata calabrese e reati come omicidio, tentato omicidio e rapina.
In una prima fase della sua detenzione, Turetta si trovava tra i carcerati "protetti". In seguito, però, aveva chiesto di passare in sezione di alta sicurezza per poter accedere a programmi di lavoro, sollevando l’amministrazione da eventuali responsabilità. In quel luogo è stato colpito da Dromì. Non si è trattato di "un codice d'onore", come inizialmente si vociferava.
Filippo Turetta aggredito in carcere: chi lo ha pestato
Filippo Turetta, condannato all’ergastolo in primo grado per l’omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin...Stando ad alcune ipotesi, l'aggressore sospettava di essere stato spiato o, più probabilmente, cercasse un trasferimento già da tempo richiesto. Turetta come pedina di un disegno più grande, dunque. Sempre secondo alcune indiscrezioni, il 55enne aveva maturato debiti con altri detenuti e avrebbe visto nel trasferimento una via di fuga.