Una bravata è costata carissimo a un giovane ragazzo dell'Istituto Enrico Mattei di Recanati, nelle Marche. Uno studente ha chiesto di lasciare la classe per andare in bagno. Ma poi, una volta tornato, si è presentato con un piccolo sacchetto. All'interno c'erano le sue feci. Il gesto, com'era ampiamente prevedibile, ha turbato sia l'insegnante presente sia gli altri studenti. Così la Preside ha agito all'istante, convocando i genitori del ragazzo a scuola e applicando una sanzione disciplinare all'autore della bravata.
Il fatto si è verificato alla prima ora di lezione e subito ci sono state lamentele. L’intero Istituto ha giudicato questo atto una grave mancanza di rispetto verso tutte le persone che lavorano al Mattei, dagli insegnanti fino al personale scolastico, e degli gli ambienti scolastici.
Scuola, Valditara: “Firmato il contratto 2022-2024 con ulteriori aumenti per docenti e ATA"
“È stato siglato il contratto 2022-2024 per il personale scolastico. È un risultato storico: per la ...Non è ancora chiaro il motivo che ha spinto il ragazzo a commettere quel gesto. Secondo alcune testimonianze, lo studente avrebbe voluto fare solo uno scherzo per attirare l’attenzione dei suoi compagni, senza rendersi conto di cosa stava per fare. Ma non si tratterebbe del primo episodio grave avvenuto al Mattei. Solo qualche giorno prima, uno studente 14enne è stato circondato da altri ragazzi chiedendo la restituzione di 20 euro. Subito dopo è stato aggredito a calci e pugni, sotto gli occhi dei presenti.




