Diversi gli alimenti sequestrati nell'abitazione della famiglia di Pietracatella, Campobasso, colpita da una gravissima intossicazione alimentare. La 15enne Sara Di Vita e la madre Antonella Di Ielsi, 50, sono morte tra il 27 e il 28 dicembre, a poche ore di distanza, all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Partendo dalla ricostruzione dei pasti consumati nei giorni scorsi, l'attenzione si è posata soprattutto sulla giornata del 23 dicembre.
Nello specifico, nel corso delle indagini, sono 19 i cibi sequestrati. Si tratta di un preparato con funghi e peperoni, olive verdi, olive nere, polpette, formaggio con pistacchio, mozzarella di latte vaccino, salsa di pomodoro, funghi presumibilmente del tipo "pleurotus ostreatus", vongole cotte con guscio, baccalà gratinato con pinoli, uva e patate, torta con pandispagna e crema al pistacchio, pesto, formaggio spalmabile, due tipi diversi di marmellata, polenta condita con funghi presumibilmente champignon, due tipi di formaggio spalmabile, funghi alla contadina, giardiniera autoprodotta. I prodotti sequestrati si trovavano in parte nella casa di Gianni Di Vita, padre e marito delle vittime, anche lui finito in ospedale, e in parte nell'abitazione della madre, al primo piano dello stesso stabile. Le analisi sui cibi sono state delegate all'Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise.
Mamma e figlia morte per intossicazione, autopsia finita: cosa trapela
"Dall'autopsia non sono emersi elementi conoscitivi immediati": il procuratore della Repubblica di Ca...Dopo qualche giorno in Rianimazione all'ospedale Spallanzani di Roma, Di Vita è stato ora trasferito in un reparto ordinario e le sue condizioni sarebbero migliorate. Nessun sintomo, invece, è stato manifestato dall'altra figlia della coppia, di 19 anni, che non aveva partecipato alla cena del 23 dicembre.




