Vauro contro Matteo Salvini: "Al rogo", cosa scorda sul leghista, le donne e l'aborto

di Giulio Bucchidomenica 23 febbraio 2020
Vauro contro Matteo Salvini: "Al rogo", cosa scorda sul leghista, le donne e l'aborto
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Al rogo. Vauro Senesi non poteva che arrivare qua: Matteo Salvini "grande inquisitore", stile Torquemada. Anzi, "TorqueMatteo". La vignetta in prima pagina sul Fatto quotidiano è dedicata alle parole del leader della Lega sulle donne che "vanno in pronto soccorso per abortire, la quinta o sesta volta". Una "pratica incivile", ha tuonato Salvini, ben specificando di non mettere in alcun modo in discussione il diritto alla donna a interrompere la gravidanza, ma criticandone la scelta "sistematica", quasi come sostitutiva ai regolari metodi contraccettivi.  Leggi anche: "Testa alta, c***...". Vauro infierisce su Salvini a processo Una posizione peraltro "fotocopia" di quella espressa da Papa Francesco, ma ai commentatori di sinistra guarda caso è "sfuggita" la prima parte del ragionamento del leghista e, proprio come fa Vauro, si sono concentrati sulla presunta "vergogna" di Salvini "sul corpo delle donne". Santa Inquisizione, sì, ma progressista.

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