Dell'odio sui social Selvaggia Lucarelli è tra le massime esperte in Italia, nonché vittima abituale. "I primi gruppi sono nati nel 2013 e 2014, erano un fenomeno enorme seguiti principalmente da minorenni". Ragazzini capaci di ogni nefandezza verbale, dagli insulti razziali alle minacce sessuali.
Selvaggia Lucarelli sul coronavirus: "Stop al calcetto e poi permettete questa roba? Un rischio idiota"
Altro che calcetto e movida. Gli assembramenti più incontrollati si formano sempre più nelle stazioni e al...Ospite di Piazzapulita, la giornalista di Tpi e Fatto quotidiano spiega: "Le parole poi diventano azione. Le aggressioni contro di me sono quotidiane. Pochi giorni fa un signore ha preso la mia foto, è andato alla stazione di Torino, l'ha buttata per terra e ci ha fatto la sua pipì sopra. Poi ha pubblicato il video sulla sua pagina Instagram con 25mila followers dicendo che avrebbe dato 2mila euro a chi tra i suoi followers avesse avuto il coraggio di taggarmi. Io ho taciuto per pudore, poi quel video è stato ripreso da una comunità con 2 milioni e mezzo di followers".