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Guido Crosetto, la profezia: "Quando Vladimir Putin inizierà a trattare" (e il rischio della "bomba vecchia")

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"Prima o poi si arriverà a un cessate il fuoco". Ne è convinto Guido Crosetto che, ospite a l'Aria Che Tira su La7, si dice sicuro che Vladimir Putin non abbia mentito. "Lui - spiega nel dettaglio durante la puntata di giovedì 17 marzo - sa di non poter ottenere l'Ucraina e sa di non poterla annettere". Allo stesso tempo secondo il fondatore di Fratelli d'Italia la Russia è sì una potenza militare eccessiva rispetto al suo prodotto interno lordo, ma "investe in armamenti un po' meno di Francia e Inghilterra". Insomma, la Russia non è gli Stati Uniti. E lo zar lo sa bene. 

 

 

"Putin lo sta dimostrando in questa guerra - continua davanti alle telecamere di Myrta Merlino -, si vede nelle azioni militari". A detta di Crosetto il presidente russo sta cercando di creare un corridoio che dalla Russia arriva alla Crimea. "Una volta raggiunto il suo obiettivo - ne è certo - allora forse si possono iniziare le trattative perché l'Ucraina diventi un Paese neutrale e cuscinetto". Eccetto, è la sua previsione, una parte. La stessa che servirà a formare il "corridoio".

 

 

"Il tema è che Putin ha sbagliato i calcoli, perché pensava sarebbe stato molto più semplice, pensava di finire il conflitto in tre giorni". Complice gli armamenti fatti arrivare dall'Occidente all'Ucraina. L'unico modo per vincere? "Elevare il livello", ossia "utilizzare le bombe e i bombardamenti che al momento ha utilizzato solo per lo 0,5". Anche in questo però c'è un problema. L'imprenditore ricorda come i materiali a disposizione dello zar siano vecchi e - è la conclusione - "la bomba vecchia tu la lanci e non sai dove cade".

 

 

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