Madison Cawthorn, "orgia a base di cocaina": il deputato che terremota il Congresso Usa

sabato 2 aprile 2022
Madison Cawthorn, "orgia a base di cocaina": il deputato che terremota il Congresso Usa
2' di lettura

Madison Cawthorn ha fatto scoppiare uno scandalo al Congresso americano. Ospite di un podcast organizzato dall’associazione Warrior Poet Society, il deputato repubblicano vicino a Donald Trump ha dichiarato di essere frequentemente invitato a “festini a base di sesso e droga”. Tutto è partito da una domanda degli intervistatori, che hanno chiesto a Cawthorn di indicare eventuali similitudini tra la vita da deputato e la serie televisiva House of Cards, incentrata su corruzione e immoralità all’interno dei palazzi di potere.

Joe Biden, loschi affari in famiglia tra Cina e Ucraina: bomba del "Post", un presidente compromesso?

Manovra a tenaglia contro Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti. Da Mosca si annuncia una inchesta della...

Il repubblicano ha destato scalpore nominando presunte “orge a base di cocaina” a cui gli sarebbe capitato di prendere parte: “Essendo un ragazzo di 26 anni a Washington, dove l’età media è di 60 o 70 anni, vieni invitato spesso a partecipare ad ‘incontri sessuali’ a casa di qualcuno. E quando arrivi ti rendi conto di essere capitato in un’orgia”. Cawthorn è al suo primo mandato elettorale e ha raccontato che a questi festini a base di droga e sesso parteciperebbero anche parlamentari che, davanti alle telecamere, conducono quasi tutti i giorni una battaglia contro il consumo di droghe.

Joe Biden, Michael O'Hanlon: "Perché il rischio escalation è dietro l'angolo"

Da un lato gli Stati Uniti lavorano con gli alleati Nato a una de-escalation del conflitto in Ucraina, dall'altro pe...

“Poi vedi alcune delle persone che fanno le battaglie contro le droghe farsi una botta di cocaina davanti a te - ha dichiarato il repubblicano - è una cosa folle”. Infine Cawthorn ha aggiunto di essere stato testimone in più occasioni di “perversioni sessuali”, arrivando a dare un giudizio sul suo ruolo: “Mettendo da parte l’onore di servire i miei elettori, lavorare a Washington è senza dubbio il peggior lavoro del mondo”.

ti potrebbero interessare

altri articoli di Personaggi