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Battaglione Azov, "scudi umani". Chi è questa donna: cosa sta succedendo davvero sotto l'acciaieria? 

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"Gli ucraini fanno di tutto per non far uscire i civili". Marija Zakharova, portavoce del ministero degli esteri russo, ha parlato in questi termini dei combattenti ancora asserragliati nell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Si tratta sia di membri del battaglione Azov sia di marines ucraini. In collegamento con Giuseppe Brindisi a Zona Bianca su Rete 4, la Zakharova ha assicurato comunque che "tutte le persone che si trovano da tanti giorni nel territorio di Azovstal hanno già avuto la possibilità di uscire attraverso i corridoi umanitari".

 

 

 

"La propaganda del regime di Kiev fa di tutto per non permettere l'uscita di tutte le persone non armate, è una tattica ben definita da Zelensky e dal suo team - ha continuato la portavoce, attaccando gli ucraini -. Stanno cercando di utilizzarli come scudo umano per coprirsi. Tutte le persone che sono in quel territorio possono uscire e garantiamo sicurezza e assistenza a chi volesse uscire tramite i corridoi umanitari predisposti".

 

 

 

Secondo la Zakharova, "il livello di fake news è molto alto e già centinaia di persone hanno lasciato il territorio di Azovstal, se ci sono ancora persone lì è perché il regime di Kiev le sta terrorizzando". E infine: "La mia sensazione è che gli italiani non sanno quello che è successo in Ucraina e nel Donbass in questi 8 anni: è una posizione comoda considerare che la storia parta da oggi".

 

 

 

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