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Nicola Porro, raptus durante la diretta: "Str***"! Sei morta, prenditela in quel posto"

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"Str***a spero che ti ho ucciso". Nicola Porro agita il pugno, digrigna i denti e sibila parole violentissime mentre gli occhi spiritati guardano fissi la webcam. Un raptus? No, semplicemente l'esasperazione dell'estate in arrivo con annessi fastidiosi imprevisti: l'editorialista del Giornale e conduttore di Quarta Repubblica, nella sua quotidiana rassegna stampa online, se la deve vedere con una zanzara (o una mosca, nel momento convulso il giornalista accecato dall'ira non bada troppo ai dettagli). 

 

 


Mentre discetta di elezioni amministrative, titoli di giornali e scenari politici assai piccanti, Porro si regala così uno sfogo brutale: Str***a spero che ti ho ucciso, mosca o zanzara. E gli animalisti se la prendano in quel posto". Molto politicamente scorretto ma assai apprezzato dai suoi follower. E qualcuno azzarda: "Era la zanzara di Giuseppe Cruciani", strappando un sorriso a Porro, che dopo aver bloccato con un colpo di mano l'insetto, schiacciandolo tra dita e palmo della destra, ritrova un minimo di serenità per riprendere il filo del discorso. 



Porro uccide la zanzara: "E gli animalisti...": guarda qui il video

 

Per il resto, non c'è che da parlare della vittoria di Giorgia Meloni e del centrodestra, che secondo Repubblica però è essenzialmente "una sfida a Salvini" e addirittura, Francesco Bei dixit, la vittoria di Enrico Letta e del Pd, primo partito. "Ma questi sono fuori, hanno le allucinazioni. Allora vale tutto".

 

 

 

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