Si parla della scissione del Movimento 5 stelle da Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete 4, nella puntata del 27 giugno e Alessandro Sallusti ricorda che "Beppe Grillo disse un anno fa che Giuseppe Conte era inadeguato a fare il leader". Poi invece Conte, come ben sappiamo ha preso la guida del M5s. E ancora, altre contraddizioni: "Le auto blu erano il male assoluto ora sono tutti in auto blu", sottolinea il direttore di Libero. I grillini "hanno detto no tav, no tap... Non si può governare con l’utopia".
Quindi Sallusti lascia intendere che Luigi Di Maio con la scelta di uscire dal Movimento 5 stelle può essere considerato "amico". Dice infatti il direttore: "I nostri nemici oggi penso che siano i 5 stelle quindi chiunque li mette in difficoltà diventano i miei amici".
Lucia Annunziata, bomba su Draghi: "Sarò maliziosa, ma...", chi sta per far fuori
E se Mario Draghi si stesse preparando a restare in campo, anche alla fine di questa legislatura? Il sospetto, appena ac..."Che senso ha un'operazione politica del genere se entrambe le forze che si sono separate (Di Maio da una parte e Conte dall'altra, ndr) restano nel governo?", si chiede Paolo Becchi, "sono destinate a biodegradarsi". E ancora, attacca: "Quel Movimento che nasce sulle ceneri di Casaleggio padre è già finito. Beppe Grillo si è reso conto che il Movimento 5 stelle è nelle mani di un incapace che è Conte".