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Capanna-Laura Tecce, rissa a L'aria che tira: "Indecoroso", "Fascista!"

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"Sala è sindaco di una città medaglia d'oro della Resistenza, io trovo inaudito che si sieda accanto a La Russa": Mario Capanna lo ha detto in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7, riferendosi alla Prima della Scala a Milano, in programma questo pomeriggio alle 18. Le sue parole, però, hanno fatto saltare dalla sedia Laura Tecce, ospite presente in studio, che ha replicato: "Lei sta capendo che c'è un governo eletto democraticamente? Che gli italiani hanno scelto il partito di La Russa? E che La Russa ha tutto il diritto e dovere di stare lì? Lei sta dicendo delle cose fuori dal mondo".

Ma Capanna ha rincarato la dose: "Io mi chiedo come la signora Segre a sua volta possa sedersi accanto al presidente del Senato, che non ha mai condannato il fascismo e non si è mai dichiarato anti-fascista, questa è l'Italia che non va bene". E ancora: "Io non contesto che La Russa stia lì, ma trovo indecoroso che il sindaco di Milano da una parte e la meravigliosa Segre dall'altra stiano seduti vicino a lui, dovrebbero lasciarlo solo sul palco reale". "Ma sta scherzando?", lo ha incalzato quindi la Tecce. E lui ha risposto: "No, sto parlando sul serio, è lei che fa finta di non capire. Fino a quando La Russa non si dichiara antifascista è evidente che va considerato fascista. Può sbraitare quanto vuole". A quel punto la giornalista ha chiosato: "Lei è fascista! Siete i veri antidemocratici, non accettate che in Italia ci sia un governo che non è il vostro".

Scontro Capanna-Tecce a L'Aria che tira

 

 

 

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