"Non ne ho la più pallida idea". Paolo Crepet si arrende. Di fronte al disagio giovanile e al suicidio, anche lo psichiatra non riesce a trovare una soluzione: "C'è chi online aiuta i ragazzi e le ragazze in difficoltà per estremizzare i loro gesti. Sono casi minori ma la cui violenza è sbalorditiva", spiega l'esperto collegato con L'Aria Che Tira. "Solo a vederli fa accapponare la pelle. Come si argina questo fenomeno? Non ne ho la più pallida idea".
E ancora, puntando il dito contro i social: "Sono nati per essere facilitanti, poi sono arrivati i contenuti... Forse è ancora più sconvolgente, perché aiutano i ragazzi in difficoltà a estremizzare i loro gesti". È il caso di Andrea Prospero. Il 19enne trovato senza vita all'interno di un appartamento di Perugia. Il ragazzo aveva una chat su Telegram e sarebbe stato incoraggiato da un altro giovanissimo a uccidersi: "Mangia tutte e 7 le pasticche e basta".
Paolo Crepet azzera la sinistra: "I docenti? Pagati per fare altro"
Ad azzerare la sinistra, che in queste ore sta gridando allo scandalo a causa di un emendamento della Lega che abolisce ...Andrea avrebbe risposto dicendogli di avere un cedimento, di non potercela fare. "Ce la puoi fare, vai, ammazzati", lo avrebbe incoraggiato il 18enne. La vittima avrebbe scritto un ultimo messaggio: "Dammi più incoraggiamento". Ma la risposta dall'altra parte sarebbe stata ancora più spietata: "Non ho voglia, chittesenc**a. Se vuoi ammazzarti, ammazzati e zitto. Senza fare storie". Poi il silenzio e il ritrovamento del corpo di Andrea.

