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Marta Fascina, Confalonieri: "Non un solo momento". Ora si capisce tutto...

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Fedele Confalonieri non manca un giorno. Il presidente di Mediaset ha sempre fatto visita all'amico Silvio Berlusconi, da quasi una settimana ricoverato in terapia intensiva. "Se sono quel che sono, lo devo a lui", ripete spesso Confalonieri, passato da una sala da ballo di una nave ai vertici della politica. E proprio lui ha deciso di rimandare un soggiorno in Francia con la figlia. Meglio restare a Milano per rimanere accanto al leader di Forza Italia.

 

 

I bollettini medici, rispetto ai primi giorni, sembrano più ottimisti e così anche Confalonieri: "Silvio è un leone", che "anche stavolta tornerà", va dicendo ai cronisti uscito dal San Raffaele di Milano. A fargli eco Paolo Barelli. È lui, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ad aggiornare sullo stato di salute del leader: "I medici sono soddisfatti di come il presidente reagisce alle cure, ovviamente mantengono una cautela. Attendiamo che i medici ci dicano di ulteriori miglioramenti, che noi auspichiamo ci siano nei prossimi giorni". 

 

 

Presenza fissa nel reparto anche Marta Fascina, la non moglie che da tempo è legata al Cavaliere. Lo stesso Confalonieri non può che tessere le sue lodi definendola "una donna devota che non l’ha lasciato solo un attimo". Al fedelissimo del leader azzurro però piace stare più in disparte, sicuro - spiega il Corriere della Sera - che il presenzialismo sia una malattia senile del liderismo. "Ho una buona considerazione di me stesso. E già quando va bene, mi scappa di dire una cosa intelligente una volta al mese. I politici di oggi invece, riescono a dire tre stupidaggini al giorno. Me ne accorgo guardando le reti Mediaset. C’è troppa sovraesposizione". E a Confalonieri anche Berlusconi concede questo e altro.

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