Clima, l'Onu: "2023 assaggio di un futuro catastrofico"

"Solo l'assaggio di un futuro catastrofico". L'Onu delinea un futuro drammatico per il pianeta Terra certificando come il 2023, dati alla mano, sia stato l'anno più caldo della storia. Per questo, spiega il portavoce il portavoce del Segretario Generale delle Nazioni Unite, occorre "agire subito". 

"Dobbiamo rispondere alle temperature record con azioni rivoluzionarie", ha aggiunto Stéphane Dujarric alla stampa, assicurando che Antonio Guterres è ancora convinto che il peggio possa essere evitato. "Dobbiamo rispondere alle temperature record con un'azione rivoluzionaria". Guterres ritiene che i leader debbano impegnarsi in nuovi seri piani d'azione per il clima, a porre fine all'era dei combustibili fossili in modo rapido ed equo e a investire per aiutare i Paesi più vulnerabili a combattere il caos climatico", ha aggiunto. "Possiamo ancora evitare la peggiore delle catastrofi", ha aggiunto, "ma solo se agiamo ora con l'ambizione necessaria per limitare il riscaldamento a 1,5°C e garantire la giustizia climatica". 

Il 2023, segnato da una serie di disastri climatici senza precedenti, è stato effettivamente l'anno più caldo della storia, flirtando per la prima volta in un intero anno con il limite di 1,5°C di riscaldamento globale fissato dall'Accordo di Parigi, ha annunciato l'osservatorio europeo Copernicus nel suo rapporto annuale. Con una temperatura media di 14,98°C, l'anno scorso è stato più caldo di 1,48°C rispetto al clima dell'era preindustriale (1850-1900). Il nuovo record supera di gran lunga (0,17°C) il precedente, seppur recente, record stabilito nel 2016.