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Il Cacciatore, l'ex sicario della mafia fa causa alla Rai: Pasquale Di Filippo vuole 1 milione di euro

Caterina Spinelli
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Pasquale Di Filippo chiede un risarcimento alla Rai pari a un milione di euro. La figlia dell'ex mafioso ha scoperto l'identità del padre - racconta Repubblica - guardando la serie in onda su Rai2, Il Cacciatore. All'inizio degli anni Novanta, Di Filippo era uno dei sicari della nota famiglia di Brancaccio. Poi, un bel giorno la Dia (Direzione Investigativa Antimafia) l'ha scoperto e dal 1995 è collaboratore di giustizia. Il pentito ha cambiato vita, aiutando la magistratura a svelare i segreti di Cosa Nostra, ad arrestare il cognato di Riina, Leoluca Bagarella e poi il killer di Pino Puglisi, Salvatore Grigoli. Leggi anche: Mafia, sequestrati beni per mezzo milione Nonostante la fuga da Palermo, l'oscuro passato continua a perseguitare Di Filippo: "Una sera ero con mia figlia e guardavo la serie tv che racconta la storia del magistrato palermitano, Alfonso Sabella. Ad un certo punto l'immagine si è fermata sull'attore che interpreta il mio personaggio e sotto è comparso il mio nome con l'accusa di aver compiuto 20 omicidi, tra cui quello del piccolo Di Matteo, tutte falsità, ma ormai il mondo ci è crollato addosso".  Leggi anche: Stato-Mafia, tutte le condanne "Mia figlia ha 14 anni, è nata quando ero già un altro uomo - spiega il pentito - le avevo solo detto di aver aiutato il mafioso Bagarella a nascondersi, il resto glielo avrei detto più in là nel tempo. Ma ora non vuole sentire ragioni, è chiusa in camera sua da sei mesi, esce solo per andare a scuola". Di Filippo ha scontato dieci anni per i quattro omicidi di cui è accusato, da quando si è consegnato alla polizia cambia spesso città, ha una nuova identità, ma la sua condanna peggiore "se la porta dentro". "Non potrò mai avere una vita normale, però non sopporto di essere diffamato - conclude - la storia non si può falsificare e per questo chiedo un risarcimento". 

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