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Alberto Angela monumentale: cosa è riuscito a fare in tv al sabato sera / Guarda

Maria Pezzi
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Emozioni, brividi, lacrime. Alberto Angela cammina per le strade di Roma e racconta, tiene incollati allo schermo milioni di telespettatori. Si alza un coro di voci unanime, su tutti i social: "Alberto Angela monumentale", "puntata da mostrare nelle scuole". E ascolti importanti: oltre il 18% di share, il sabato sera, con un argomento così delicato. La puntata di ieri di Ulisse su Raiuno era dedicata al rastrellamento degli ebrei dal ghetto di Roma (ma anche da Milano) e all'orrore più grande della storia, la Shoah.  Mentre andavano in onda le immagini, con Alberto Angela prima a Roma, poi a Milano nella Stazione Centrale dove c'è il monumento alla Memoria al binario 21, e poi dai campi di sterminio, su Twitter i commenti erano unanimi e plebiscitari. Persone comuni, vip, politici, tutti erano commossi dalla bravura di Angela, dal suo racconto sinceramente provato ma anche dai rigore storico impeccabile. "Questo sì che è servizio pubblico", "Angela andrebbe clonato". Che il divulgatore figlio di Piero Angela sia adorato, spesso idolatrato, è cosa nota. Ma qui ha forse toccato vette inedite. Guarda la puntata di Ulisse di ieri. "Vi ricordo che Carlo Angela, papà di Piero e nonno di Alberto, è un Giusto tra le Nazioni per aver soccorso e salvato tantissimi ebrei durante l'occupazione tedesca", tiene a precisare un altro. "Una lezione esemplare contro l'atrocità del nazismo. Grazie ad Alberto Angela per questa serata di autentico servizio pubblico" , scrive il Maurizio Martina.  Viaggio senza ritorno, questo il titolo della puntata, è stato il modo in cui la Rai e tutte le persone che lavorano al programma, hanno deciso di ricordare il 75esimo anniversario della deportazione degli ebrei di Roma. Il servizio offerto da Alberto Angela ha tenuto incollati alla tv oltre 3,6 milioni di telespettatori. di Alessandra Menzani   Per non dimenticare e per imparare dalla storia #ulisse @albertoangela @RaiUno @Raiofficialnews— Antonella Clerici (@antoclerici) 13 ottobre 2018 È davvero dura vedere la puntata di #Ulisse di stasera e non trattenere le lacrime. Ha ragione #AlbertoAngela quando dice che non si riesce a capire come sia stato possibile arrivare a una tale disumanità. Un pugno nello stomaco.— Caterina Balivo (@caterinabalivo) 13 ottobre 2018 "Non capirete mai un sopravvissuto." Il terzo appuntamento di #Ulisse racconta la storia di Sami Modiano e di sei milioni di ebrei europei sterminati per volere del Terzo Reich. Alle 21.25 su #Rai1 @Raiofficialnews @romaebraica pic.twitter.com/6Hxs08mW1i— Ulisse - Rai1 (@UlisseRai1) 13 ottobre 2018 "Scarpa numero ventiquattro per l'eternità..."#GigiProietti recita "C'è un paio di scarpette rosse" di #JoyceLussu#Ulisse @UlisseRai1 @romaebraica pic.twitter.com/ex4oXF4bkt— Rai1 (@RaiUno) 13 ottobre 2018

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