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Iva Zanicchi, "un episodio ancora ignoto": ciò che nessuno aveva mai detto su Berlusconi

Iva Zanicchi e Silvio Berlusconi

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"Silvio Berlusconi amava tutte le donne, anche quelle che non corteggiava, era un uomo generoso". Iva Zanicchi, cantante, conduttrice ed ex eurodeputata di Forza Italia la cui vita televisiva e politica, sottolinea, si deve al Cavaliere, scomparso ieri mattina 12 giugno mentre era ricoverato all'ospedale San Raffaele, ricorda il suo "amatissimo" Silvio. "Era un affabulatore e aveva un fascino particolare capace di conquistare gli uomini e soprattutto le donne. Era un uomo dalla comunicazione molto fisica che arrivava anche a chi non frequentava da vicino, è questa la qualità con cui ha conquistato le elettrici che lo votavano e le telespettatrici che guardavano i programmi Mediaset". 

 


Zanicchi racconta di essere nata televisivamente nel 1986 proprio grazie a Berlusconi che la convinse a condurre Ok il prezzo è giusto: "Gli devo tutto, io nicchiavo, ero felice della mia carriera da cantante e lui insisteva con un ’provi per qualche mese'". Durò fino al 2000. L’idea di tentare l’avventura politica invece fu tutta sua, e il Cavaliere all’inizio, ricorda, non era d’accordo: "Mi disse 'Sei famosa, amata, perché vuoi andare in un mondo dove l’astio non mancherà'?".

Sbarcata nel Parlamento Europeo nel 2009, ci restò fino al 2014 e l’astio, racconta, lo sperimentò davvero: "Mi chiamavano Bunga Bunga, non me la prendevo per me, ma per l’infamia che ha dovuto subire quest’uomo. Silvio Berlusconi è stato un grande uomo e un grande politico, ha cambiato questo Paese".

 


 
La cantante rivela a Il Giorno che qualche tempo fa Silvio la chiamò al telefono: "Avevo appena fatto Ballando con le Stelle e mi telefonò: 'Non sapevo sapessi anche ballare così bene, quando torni dobbiamo fare un programma apposta in Mediaset'. Ecco, era un grande signore". Poi la notizia della morte: "Ero via per partecipare a un premio nelle Marche. Mi ha telefonato mia figlia", conclude la Zanicchi, "mi sono sentita tristissima, rimarrà sempre nel mio cuore. Era un uomo di grande generosità: la sua mamma mi raccontava episodi che sono rimasti ignoti, come un villaggio con ospedale che fece costruire in Africa".

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