Luciana Littizzetto pronta a tornare con i suoi monologhi a Che Tempo Che Fa. Da sempre a fianco di Fabio Fazio, la comica afferma che il conduttore di Nove non viene informato del tutto sui suoi siparietti. "Nel dettaglio non lo sa - ammette intervistata da Vanity Fair -, perché c’è grande fiducia. Anche se a volte è successo che ho detto qualcosa di troppo e lui a dirmi: domani ti querelano, domani ti scomunicano. Ma ora le querele, anche se non vorrei dirlo troppo forte, non stanno arrivando più. Fa più paura il web" perché "si pretende da un comico il politicamente corretto che non è proprio possibile, perché se non trasgredisci non fai ridere".
Incalzata sul caso Jimmy Kimmel (sospeso dall’emittente Abc per una battuta feroce contro Donald Trump ndr), ecco che la comica torinese si sbottona. Almeno politicamente: "L’America è sempre stata il posto più libero del mondo e l’idea che si stia perdendo la libertà mi ha molto turbato". E in Italia il rischio c'è? "Forse, ma abbiamo comunque la possibilità di scegliere di andare in reti come il Nove, dove la libertà ha più respiro".
Che tempo fa, Fabio Fazio nel nome della Flotilla: ecco il suo primo ospite
Domenica 5 ottobre inizierà la 23esima stagione di Che Tempo Che Fa, il programma di intrattenimento televisivo c...Lei stessa, assieme a Fazio, è passata da una rete, la Rai, a quella di Urbano Cairo. "Già. Non mi faccia dire, infatti ce ne siamo andati", afferma lasciando intendere che a Viale Mazzini con l'arrivo del governo Meloni, va da sé, si è persa la libertà. La molto presunta "TeleMeloni". Tanto che a strettissimo giro di posta piove un altro attacco contro l'esecutivo. In questo caso per la questione palestinese. "Da spettatrice, vivo quello che sta succedendo con un sentimento di incredulità. La reazione di Israele è fuori dal normale. Mi fa tristezza che siamo tra i pochi Paesi che non hanno ancora riconosciuto lo Stato della Palestina". Per questo, tornando in onda, la Littizzetto userà la parola "genocidio".