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Eurovision, i lettoni Citi Zeni: "Mangio la fi***a". Canzone-scandalo, delirio sul palco

Francesco Fredella
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L'Eurovision, l'evento musicale tra i più forti, torna in Italia dopo trentuno anni. Lo scorso anno, indimenticabile, hanno vinto I Maneksin con Zitti e buoni, un'edizione da incorniciare. Adesso, sono stati annunciati i dieci cantanti dei diciassette in totale che arrivano alla finalissima di sabato. Si tratta dei rappresentati della Svizzera, dell’Armenia, dell’Islanda, della Lituania e del Portogallo, della Norvegia, della Grecia, dell’Ucraina, della Moldavia e dei Paesi Bassi.

 

 

 

Sette nazioni sono uscite dalla gara: l’Albania, la Lettonia, la Slovenia, la Bulgaria, la Croazia, l’Austria e la Danimarca. I rappresentati di questi stati non si esibiranno nel corso della finale di sabato 14 maggio. A far rumore, però, l'esibizione oltre i limiti del trash dei lettoni Citi Zeni, con un malandrino inno vegano Eat your salad, che comincia, testuale, così: "Instead of meat i eat veggies and pussy". Vale a dire, "al posto della carne mangio verdure e fi***a". Pubblico in delirio, che ha già mandato a memoria le liriche. 



"Eat your salad", guarda il video dei Citi Zeni all'Eurovision 

 

Tra i favoriti c'è un gruppo ucraino, che potrebbe prendere in mano la vittoria.  Condizionale sempre d'obbligo. Cristiano Malgioglio ha ammesso di essere felice per i dieci artisti vincitori della serata. E ha detto: “Tutti coloro che mi piacciono sono passati alla finale”. Appuntamento a domani sera con la seconda semifinale, si sfideranno diciotto nazioni. Per vedere Mahmood e Blanco occorrerà attendere ancora un po', i vincitori di Sanremo saliranno sul palco con loro Brividi. Il conto alla rovescia è iniziato.

 

 

 

La serata, emozionante e brillante, si è svolta nel modo migliore. Tutto ha funzionato alla perfezione al ParaOlimpico di Torino, dove si sono dati appuntamento Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Tutti e tre a proprio agio. Emozione grandissima nel momento dell'omaggio a Raffaella Carrà, scomparsa a luglio dello scorso anno. 

 

 

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