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Mauro Corona, schiaffo a Giuseppe Conte senza nominarlo: "Importante mettersi a confronto"

Claudio Brigliadori
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All’amore (televisivo) non si comanda, ma talvolta tocca far posto alla riconoscenza. E così Mauro Corona, un po’ a sorpresa, tra Bianca Berlinguer e Daria Bignardi è costretto a scegliere... la seconda. Clamoroso, perché con “Bianchina” lo scrittore, scultore, opinionista ma soprattutto eremita ha ormai instaurato un sodalizio catodico solidissimo, capace di superare di slancio anche clamorose liti in diretta, insulti, screzi e allontanamenti coatti. Questione di precedenze, come dire.

Corona, ospite ancora una volta come tutti i martedì sera di È sempre CartaBianca, su Rete 4, si ritrova di fronte non solo la conduttrice con cui fa coppia fissa dai tempi della Rai, ma pure la giornalista ex padrona di casa a Le invasioni barbariche. Ed ecco il colpo di scena. La Berlinguer chiede alla regia di mandare in onda una vecchia intervista della Bignardi proprio a Mauro, che sembra subire il contraccolpo e quasi commosso ammette: «Sì... sono emozionato sì, ma anche nel vedere quella vecchia intervista delle prime volte. Mi ha invitato più volte Daria Bignardi, quindi cara Bianchina, anche lei arriva seconda». «Sì, lo so che la prima è stata Daria Bignardi», alza bandiera bianca la Berlinguer, tra sorrisi e risate reciproche.

Dal duello Bignardi-Berlinguer, immaginario, a quello vero tra la premier Meloni e la segretaria del Pd Schlein. Il faccia a faccia doveva andare in scena da Vespa ma M5s e Agcom hanno indotto la Rai a far saltare tutto. «Io avrei voluto vedere il confronto tv, mi dispiace che non si faccia - si lamenta Corona -. L’avrei guardato volentieri, è importante mettersi a confronto». Dall’eremo di Erto, è l’occasione per lanciare una lezione ai politici, tutti: «Chi fa politica dovrebbe un po’ annullare se stesso dedicandosi alla causa e pensando al bene di tutti». Amen..

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