4 di Sera, sesso e satanismo: la Lomellina si fa dark

di Claudio Brigliadorimartedì 17 giugno 2025
4 di Sera, sesso e satanismo: la Lomellina si fa dark
2' di lettura

L’ombra del Santuario della Bozzola alle spalle di Chiara Poggi e della villetta di via Pascoli a Garlasco nella quale la 26enne è stata uccisa il 13 agosto del 2007. Un’ombra lunga, lunghissima, in cui si intrecciano voci incontrollate, gossip di Paese, carte della Procura e suggestioni di una provincia nera. Altroché «Las Vegas della Lomellina», come qualcuno l'aveva definita alludendo agli svaghi segreti dei protagonisti sfiorati dal delitto. 

A Zona Bianca, su Rete 4, Giuseppe Brindisi indaga sul luogo sacro. «Leggendo le intercettazioni - spiega il giornalista David Murgia, presidente del GRIS (Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa) - emerge uno scenario complesso. Non c’è solo il ricatto ma anche il motivo satanico. Quando si fa sesso nei cimiteri, nel confessionale per professare un luogo sacro o come quando raccontano i due romeni di aver paura di incontrare il rettore perché il rettore cambiava voce durante i rapporti, aveva una voce quasi disumana. Questo fa pensare che lo sfondo sia satanico. Questo non vuol dire che riguardi il delitto di Chiara Poggi ma racconta uno scenario, questo è lo scenario di fondo che c’è a Garlasco in quegli anni». In studio c’è anche don Maurizio Gronchi, teologo, che sul caso mette i puntini sulle “i”: «Bisogna capire che in questo momento il Santuario della Bozzola ha ripreso una attività spirituale...». 

Andrea Sempio, il tormento del legale: "Ho avuto un incubo. Nel fruttolo..."

Dopo l'orma sull'intonaco della villetta di via Pascoli, tocca al Dna di Andrea Sempio nel fruttolo. Non passa g...

«Ogni mercoledì sera c’è ancora...?», lo interrompe Brindisi: «No, non ci sono più queste messe di guarigione», sottolinea don Gronchi riferendosi alle attività condotte da don Gregorio, che attiravano al Santuario ogni settimana centinaia di fedeli e curiosi, anche da fuori Lombardia.

«Questo non c’è più da quando don Vitali è stato sollevato», prosegue il teologo. «Cosa succede il mercoledì sera?», lo incalza il conduttore. «Ci sono delle celebrazioni normali. Il Santuario è diocesano è affidato alla Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo, il vescovo è il legale rappresentante e c’è una attività spirituale che è pienamente conforme a tutto quello che è la vita cristiana. Togliamo dal Santuario questa ombra che è stata risolta, perché don Gregorio Vitali è stato sollevato dal superiore della Congregazione alla quale appartiene, è in un convento nel quale ci sono delle suore e non può uscire». E sui social, questo dettaglio scatena perfide ironie.

Garlasco, spunta una nuova traccia mai repertata: "Forse..."

Ennesima svolta sul caso Garlasco. Si tratta di una nuova traccia. O meglio, di una traccia rimasta nell'ombra per q...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Televisione