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Massimiliano Allegri, tam-tam in Spagna: "Fatta per il Real Madrid". Effetto-domino: chi arriva alla Juventus

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Per una manciata di minuti, il Real Madrid, momentaneamente in vantaggio contro l'Athletic Bilbao, è tornato in testa alla Liga più combattuta di sempre. Sono bastate due invenzioni di Renan Lodi e il Pistolero Luis Suarez per ribaltare il risultato contro l'Osasuna e mantenere le due lunghezze di distacco dalla seconda a 90 minuti dalla fine del campionato. Se tutto fosse finito ieri, questa sarebbe potuta essere la settimana buona per Massimiliano Allegri sulla panchina dei blancos. Secondo lo spagnolo Marca, è infatti Allegri il candidato numero 1 a sostituire Zizou. La relazione tra il francese e Florentino Perez erano già finiti nel 2018, dopo la terza Champions di fila, e ora sembrano giunti alle battute conclusive.

 

 

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, a due anni dall'esonero Allegri avrebbe infatti scalzato la concorrenza con Raul, ora al Castilla e Joachim Löw, che saluterà la nazionale tedesca dopo gli europei. Se sarà davvero Max Allegri a sostituire Zidane al Real, la Juve perderebbe uno dei principali candidati, ma otterrebbe quello più ambito: appunto Zinedine Zidane. Grandissimo ex, e da sempre pallino di Andrea Agnelli, potrebbe essere l'uomo giusto per rilanciare i bianconeri dopo una stagione giocata a ritmi bassissimi. 

 

 

Tuttavia, il pareggio interno del Milan contro un Cagliari ormai salvo, ha riacceso le speranze di qualificazione alla massima competizione europea da parte dei bianconeri. La Juventus di Andrea Pirlo sarà impegnata mercoledì 19 maggio nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta: saranno proprio i nerazzurri a sfidare il Milan nell'ultima di campionato, mentre la Juve giocherà a Bologna e il Napoli ospiterà il Verona. Se Pirlo arriverà quinto, le probabilità che venga riconfermato sono decisamente basse. La mancata Champions costerebbe alla Signora una perdita di 50 milioni di euro. Zidane al Real ne guadagna 10, ma con la tassazione del Decreto Crescita, l'ingaggio non sarebbe un ostacolo difficoltoso. Il problema riguardo piuttosto gli investimenti che la Juve potrà permettersi nel calciomercato. Discorso che vale per chiunque siederà sulla panchina bianconera la prossima stagione. Da Gasperini, passando per Simone Inzaghi, fino al sogno Zizou. 

 

 

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