
Lazio, il falconiere fascista? Beccato mentre inneggia al Duce: per lui finisce malissimo

Il falconiere della Lazio, Juan Bernabé, con l’aquila Olympia sul braccio si è reso protagonista di un saluto romano sotto la Tribuna Tevere inneggiando al “Duce” alla fine della partita contro l’Inter. Un gesto grave che ha portato la Lazio a richiedere la sua immediata sospensione. Bernabè accompagna il volo del rapace dal 2010/2011, stagione nella quale Olympia spiccò il primo volo nel cielo dello Stadio Olimpico in occasione della gara Lazio-Milan che si disputò il 22 settembre del 2010.
La vicenda ha comportato anche la reazione della comunità ebraica: "Davanti all'ostentazione di gesti e simbologie che rievocano ideali fascisti non possono esserci ambiguità e tentennamenti. Il comportamento dell'addestratore dell'aquila Olimpia emblema della Lazio, immortalato in un video diventato virale, non lascia spazio a dubbi. Si intervenga, da parte della società e dalla Federazione, con la massima urgenza. Via i fascisti e gli odiatori dal mondo del calcio. Un odio che dal campo si propaga in ogni piazza". Così Noemi Di Segni, presidente dell'Unione Comunità ebraiche italiane.
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I provvedimenti sono stati presi dopo che il video è circolato sui social che ritraeva lo spagnolo mentre risponde ad alcuni tifosi con il saluto romano e cori inneggianti al duce. "Atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira" si legge nel comunicato della società biancoceleste.
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